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Concorsopoli, Mauro Buschini si dimette da presidente del Consiglio regionale del Lazio

La decisione dell’esponente del Pd: "Non è resa un atto di amore verso questa Istituzione”. Il presidente Zingaretti: “Ringrazio Mauro Buschini per il suo gesto di serietà e responsabilità"

Il presidente del Consiglio regionale del Lazio Mauro Buschini ha rassegnato le dimissioni. La decisione, che secondo quanto si apprende arriva dopo una riunione del Pd Lazio avvenuto nella giornata di ieri, alla quale ha partecipato lo stesso Buschini, arriva dopo la vicenda relativa alla “concorsopoli” che da settimane scuote il Lazio, vale a dire lo scandalo sollevato dal Fatto Quotidiano e da Repubblica su alcune assunzioni da un concorso del Comune di Allumiere avallate a dicembre dall'ufficio di presidenza della Pisana. A beneficiarne sarebbero state diverse persone vicine a consiglieri regionali di Pd, M5S e Lega.

"Non vivo questa scelta come una resa, né come una azione dettata da impulsività sotto la pressione delle polemiche di questi giorni, ma come un atto di amore verso questa Istituzione, per aiutare a fare chiarezza e garantire prestigio al nostro Consiglio ed al nostro lavoro. Sono certo che apprezzerete questo gesto, che ritengo giusto per chi rappresenta e vive le Istituzioni” ha scritto Buschini in una lettera inviata ai consiglieri regionali che l'agenzia Dire ha potuto visionare

Buschini ha motivato la decisione di dimettersi col conflitto di interessi che esploderebbe al momento della nomina, che solo il presidente del Consiglio regionale può effettuare, dei componenti della commissione Trasparenza che appunto dovrà far luce su quelle assunzioni.

Tutta la storia della concorsopoli in Regione Lazio

"Negli ultimi giorni si è discusso, soprattutto negli organi di informazione, delle deliberazioni dell'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale in materia di personale, che ha portato all'assunzione di nuovi dipendenti nel nostro ente, attraverso lo scorrimento di graduatorie provenienti da concorsi svolti dai comuni. Una procedura che ha rispettato nel suo percorso le norme nella loro interezza. Pur tuttavia - scrive Buschini - ho ritenuto di proporre alla Conferenza dei Capigruppo l'istituzione di una 'Commissione Trasparenza', presieduta da un esponente dell'opposizione, che duri fino alla fine della legislatura e che possa affrontare tutti i temi rispetto ai quali ci sia necessita' di approfondimento, a partire dalle assunzioni dei dipendenti. Dopo il percorso di aula, che spero dia molto contenuto nella tempistica, sarà compito del Presidente del Consiglio regionale, seguendo le indicazioni dei gruppi consiliari, nominare i membri della commissione con proprio decreto". Questo poi il passaggio più importante della lettera: "Ritengo a garanzia di totale imparzialità e trasparenza, che a decretare questa commissione ci sia un altro presidente".

"La proposta di istituire una Commissione di trasparenza in Consiglio regionale è un fatto positivo. Sono sicuro aiuterà l'efficienza e la credibilità di quella Istituzione agli occhi dei cittadini e fugherà ogni eventuale dubbio sulle procedure adottate nelle ultime assunzioni- ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti -. Ringrazio Mauro Buschini per il suo gesto di serietà e responsabilità istituzionale che rafforza la credibilità e il percorso intrapreso dal Consiglio regionale e aiuterà ora ad andare avanti nel lavoro quotidiano e legislativo".

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