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Consiglio comunale, sì alla mozione sull'università

Centrale la volontà dell'assemblea di mantenere le facoltà a Latina e far tornare il Goretti a Dea di II livello. Si deve attendere ancora per la mozione sull'incompatibilità di Di Giorgi

Che sarebbe stato un consiglio comunale caldo e delicato lo si sapeva già dalla vigilia. E lo dimostra che dopo più di 4 ore di seduta ancora non è stata affrontata la questione che più aveva infiammato la vita politica della città nei giorni scorsi, quella legata all’incompatibilità del doppio incarico di Di Giorgi come sindaco del Comune e consigliere in Regione.

Tra le ipotesi che sono state avanzate sul possibile esito della seduta figura l’eventuale bocciatura della mozione proposta dal Pd da parte della maggioranza (è questa l’indicazione dominante) che porterebbe De Marchis e i suoi a promuovere un ricorso al Tribunale civile per la dichiarazione di decadenza del primo cittadino. Nel caso più remoto di una sua approvazione, con il si della maggioranza o di parte di essa, il sindaco avrebbe 15 giorni di tempo per presentare le sue controdeduzioni  e successivamente il Consiglio dovrebbe pronunciarsi sulla decadenza.

Intanto è stato discusso e votato all’unanimità il primo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale, quello in merito al rapporto fra l’università e i servizi ospedalieri. L’assemblea, con il suo voto favorevole, ha impegnato il sindaco e l’intera giunta affinchè promuovino azioni e iniziative finalizzate a reperire le risorse necessarie per far tornare l’ospedale civile Santa Maria Goretti ad essere Dea di secondo livello garantendo l’ampliamento dell’offerta ospedaliera, e rafforzare così la presenza, la crescita e lo sviluppo dell’università pontina.

Il sindaco Di Giorgi al termine della votazione ha così commentato: “Mi complimento con il consiglio tutto per il voto all'unanimità. Vogliamo con forza che l'università rimanga a Latina e condivido in pieno l'idea di proporre espansioni dell'università che possono rappresentare un'attrattiva per il territorio, mi riferisco min particolare a facoltà come Agraria, Veterinaria e Dams. Con questo ordine del giorno diamo un rilancio forte all'università”.

Un’ultima battuta sul rapporto tra l’università e i presidi ospedalieri: “Abbiamo eccellenze universitarie e ospedaliere, dobbiamo trovare giusta sintesi tra le due; è una battaglia che siamo chiamati a fare perché il Goretti torni dea di secondo livello.

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