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Coronavirus, Usca nella zona dei Lepini non ancora attivate: interrogazione di Simeone

Il consigliere regionale e presidente della Commissione Sanità pone l’attenzione sulla mancata istituzione nel comprensorio dei Lepini dell'Unità speciale per la gestione domiciliare dei pazienti affetti da Covid-19

Un’interrogazione in Regione è stata presentata dal consigliere di Forza Italia e presidente della Commissione Sanità Giuseppe Simeone per la mancata attivazione delle Usca, le Unità speciali per la gestione domiciliare dei pazienti affetti da coronavirus, nel comprensorio dei Monti Lepini.

“Recependo il sollecito dei consiglieri comunali di Sezze, che con delibera n.37 del 9 novembre 2020 avevano all’unanimità chiesto l’istituzione di questo servizio, ho presentato una interrogazione urgente a risposta immediata al presidente Zingaretti e all’assessore competente, per comprendere  le ragioni che ad oggi, e nonostante gli impegni assunti dalla Regione Lazio e dalla Asl di Latina, hanno impedito di attivare tale servizio fondamentale anche in considerazione dell’impennata dei contagi da Covid 19 che si sono verificati, a Sezze e nei Comuni limitrofi, nelle ultime settimane”. Il consigliere regionale punta sull’importanza dell’assistenza territoriale, “un tassello fondamentale ed indispensabile per combattere il Covid 19 e dare adeguata assistenza ai pazienti evitando, in caso non sia necessario il ricovero, il sovraffollamento nei reparti ospedalieri dedicati. Proprio a tal fine il Governo aveva stabilito, a marzo 2020, l’istituzione delle Usca per consentire al medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta o al medico di continuità assistenziale di garantire  l'attività assistenziale ordinaria”.

“Facendo seguito a quanto deliberato dal Consiglio comunale di Sezze, il sindaco aveva avanzato la richiesta, alla Regione Lazio e alla Asl di Latina, di istituire l’Unità speciale di continuità assistenziale nel comprensorio del Monti Lepini. Il direttore generale della Asl di Latina, Giorgio Casati, con una nota stando quanto apprendiamo priva di data e protocollo, acquisita dal Comune di Sezze il 7 dicembre, comunicava al sindaco di Sezze che ‘presumibilmente, l’operatività delle Usca è prevista entro la fine della prossima settimana”. Da allora, e nonostante diversi solleciti da parte dei consiglieri comunali di Sezze, l’Usca dei Monti Lepini non risulta essere stata attivata. La realizzazione di tale servizio assicurerebbe un contributo concreto nell’assistenza dei pazienti Covid compresi coloro che dopo il ricovero in ospedale stanno proseguendo il proprio percorso di guarigione a domicilio. Ci auguriamo di ricevere una risposta concreta all’interrogazione e soprattutto che eventuali ostacoli intervenuti siano, con urgenza e rapidità, rimossi” conclude Simeone. 

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