Problemi nella raccolta rifiuti a Latina. Rida: “Nessun disservizio nel nostro impianto”
La società punta il dito contro l'Amministrazione comunale che aveva avvisato i cittadini di disagi nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti dopo l'incendio al Tmb di Viterbo
Punta il dito contro l’Amministrazione di Latina, la Rida Ambiente di Aprilia dopo che con una nota ieri il Comune aveva avvisato i cittadini di “disservizi nell’espletamento del servizio di raccolta e smaltimento" di rifiuti anche nel capoluogo pontino a causa dell’incendio divampato nei giorni scorsi nell’impianto Tmb di Casale Bussi a Viterbo.
Alla base dei problemi nel capoluogo pontino, aveva spiegato l’Amministrazione, gli “eccessivi tempi di attesa” dei mezzi della Latina Ambiente dopo che la Regione aveva disposto “il conferimento di alcuni Comuni situati a nord di Roma presso l’impianto della Rida Ambiente di Aprilia”.
Oggi la replica della Rida con una nota, a firma dell'Amministratore Unico Fabio Altissimi, che pubblichiamo integralmente.
“Qualora le affermazioni dell’Assessore Lessio, riportare sulla stampa odierna, corrispondano a quanto da lui dichiarato, comunichiamo che si tratta di notizie del tutto infondate, in quanto il ritardo lamentato dall’Assessore è riconducibile esclusivamente all’organizzazione dei trasporti del Comune di Latina (ovvero, alla Latina Ambiente), poiché fino alla data dell’8/6/2017 non ci risulta di aver avuto disservizi di alcun genere all’interno del nostro impianto.
Anzi, uno dei Commissari della Latina Ambiente ha raggiunto telefonicamente gli uffici di RIDA Ambiente, chiedendo la cortesia di prolungare l’orario di scarico per i giorni 7 e 8 c.m., a causa dell’elevata giacenza dei rifiuti presso lo stoccaggio della Latina Ambiente.
RIDA Ambiente ha accolto la richiesta e ha atteso l’arrivo dei mezzi della Latina Ambiente fino alle ore 17.00 dell’8/6/2017. Non avendo ricevuto nessuna eccedenza, l’Amministratore della RIDA (Fabio Altissimi) ha contattato telefonicamente il Commissario, il quale ha dichiarato che i mezzi della Fageco Ecologia non erano stati disponibili per il noleggio a caldo come in un primo tempo ritenuto, scusandosi per il disguido con lo stesso Amministratore di RIDA.
Va tra l’altro chiarito che noi abbiamo assistito soltanto quattro comuni, tra quelli prima conferenti presso l’impianto TMB della Ecologia Viterbo, e che le relative quantità rappresentano circa il 7/8 per cento delle capacità di RIDA Ambiente, tra l’altro ancora non satura rispetto ai quantitativi autorizzati. Nulla dunque che possa mettere nella benché minima difficoltà l’impianto.
Ovviamente, tutto ciò si può riscontrare dai formulari di identificazione e dagli scontrini di pesa dei conferimenti avvenuti, in modo da dare certezza all’Assessore Lessio che il problema da lui paventato, forse senza svolgere una preventiva e approfondita verifica, non è riconducibile a RIDA Ambiente”.
