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Bandiera Blu per il terzo anno a Latina, le reazione dei candidati sindaco

Striscioni affissi sul lungomare da CasaPound per denunciare, spiega il candidato sindaco Savasatano, lo stato di caos del lido di Latina; soddisfazione è stata espressa da Calandrini mentre per Sovrani si tratta di una "Bandiera Blu concessa sulla fiducia"

Diverse le reazioni da parte di alcuni dei candidati sindaco a Latina dopo la conferma dell’ambito riconoscimento della Bandiera Blu per il terzo anno consecutivo. 

CASAPOUND - Nella notte i militanti di CasaPound hanno affisso sul lungomare di Latina due striscioni con su scritto “Bandiera Blu e servizi in alto mare” e “Sul mare sventola bandiera bianca”. 

Un’azione spiegata dal candidato sindaco Marco Savastano: "Abbiamo attaccato due striscioni sul lungomare per denunciare lo stato di caos in cui versa il lido di Latina. A fronte di una bandiera blu più di forma che di sostanza la situazione è gravissima e come ogni anno a ridosso della stagione balneare tornano a fare capolino i soliti problemi. Abbandoni, stabilimenti chiusi, ricorsi al tar e degrado, ai quali si aggiunge una viabilità schizofrenica. I responsabili politici di maggioranza e opposizione si ripresentano alle elezioni promettendo la solita riqualificazione che non hanno mai mantenuto; noi - conclude il candidato sindaco di CasaPound - con questa azione vi ricordiamo il risultato delle loro promesse".

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NICOLA CALANDRINI - Soddisfazione è stata invece espressa dal candidato sindaco Nicola Calandrini: “La conferma arrivata dalla Fee rappresenta un’ulteriore opportunità di rilancio per il comparto turistico della città, bisognoso di una serie di interventi a lungo termine volti a rendere finalmente attrezzato e attraente il nostro litorale. La Bandiera Blu servirà da stimolo alla nuova amministrazione per mettere in campo idee ed iniziative da concordare in primis con gli operatori. Solo in questo modo potremo continuare a meritare tale ambito vessillo” conclude. 

MARILENA SOVRANI - Per Marilena Sovrani si tratta di una “Bandiera Blu concessa sulla fiducia” quella confermata per il terzo anno consecutivo alla Marina di Latina. “Nove stabilimenti balneari sequestrati, accesso alla spiaggia reso difficile ai disabili, scempi edilizi ovunque, l’accollo prevedibile per il Comune del servizio di manutenzione dell’arenile, con tutto ciò che comporta: assistenza ai bagnanti, collocazione di bagni pubblici e pulizia. I compiti, insomma, che prima dei sequestri venivano delegati ai titolari degli stabilimenti passano all’amministrazione comunale che ha già disposto lavori di manutenzione peraltro non ancora iniziati. 

Quella che si annuncia - commenta il candidato sindaco - è una stagione balneare ‘improvvisata’ per i fruitori della Marina di Latina. Un lungomare che al momento non aderisce in modo congruo ai criteri imposti dalla procedura operativa Fee per l’assegnazione della bandiera blu. Tuttavia sembra che nelle scorse settimane il Comune di Latina si sia affrettato a suturare le ferite del Lido di Latina, garantendo l’installazione di bagni chimici, di torrette per il personale di salvataggio, che sarà potenziato con nuove ‘assunzioni’. Sono iniziati anche i rilievi per la manutenzione delle passerelle attualmente inagibili. Insomma, una corsa contro il tempo per poter avere l’ambìto riconoscimento conferito al nostro Comune nel corso della cerimonia di assegnazione delle Bandiere Blu 2016. Il ‘titolo’ viene riconfermato per il terzo anno consecutivo - conclude Sovrani -, c’è da brindare, ma anche da ammettere che quest’anno la bandiera ce la siamo conquistati ‘sulla fiducia’.

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