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L’INTERVISTA - Corsa solitaria per Calvi: “Vogliamo presentarci in maniera diversa alla città”

Il candidato sindaco di Forza Italia: "La la politica non è calcoli numerici ed era giusto in questo momento seguire un percorso opposto rispetto al passato". Biblioteca multimediale il progetto su cui punta Calvi; priorità i borghi e i servizi sociali

“Stiamo spiegando ai cittadini le ragioni per cui siamo andati a casa e quelle per cui abbiamo deciso di intraprendere un percorso tutto nostro”: a parlare è Alessandro Calvi, il candidato sindaco a queste elezioni amministrative di Forza Italia, sostenuto anche da altre tre liste - Lista Calvi Sindaco, Popolari per l’Italia e Democrazia Cristiana -. 

Alessandro Calvi, che dopo aver lasciato la coalizione di centrodestra prima delle primarie del marzo scorso, ha deciso di correre da solo in queste comunali. “Preso atto dell’esperienza del passato abbiamo ritenuto opportuno presentarci alla città in maniera completamente diversa, con una coalizione diversa e per proporre delle prospettive diverse. Abbiamo di certo scelto la strada più difficile, una strada che io definisco stretta, in salita e piena di buche, ma sono certo che il 5 giugno il nostro messaggio passerà sicuramente”. 

Una scelta certo rischiosa - ha commentato Calvi - ma la politica non è calcoli numerici, è fatta di idee, di progetti e di persone ed era giusto in questo momento seguire un percorso opposto rispetto al passato. Al di là della rottura sul piano politico e amministrativo, a determinare quanto accaduto il 4 giugno scorso è stata anche la mancanza di valori umani, e quando questi mancano dentro un’amministrazione credo sia giusto chiudere qualsiasi esperienza partitica o di coalizione”. 

Come arriva Latina, città e amministrazione, alle elezioni? “Andranno risolti innanzitutto i grandi temi, dal cimitero alla metro arrivando alla Latina Ambiente - risponde Calvi -. L’unica grande responsabilità della scorsa amministrazione è stato il fatto che Di Giorgi non ha preso di petto i grandi temi della città; la prossima amministrazione dovrà necessariamente fare delle scelte e dare delle risposte”.  

SERVIZI SOCIALI - “Io non me la sento di raccontare e parlare di grandi opere; sono invece convinto che Latina debba essere una città semplice, ordinata e che deve avere l’ambizione di guardare alle persone che sono in difficoltà. I servizi sociali sono una priorità per le quali devono essere trovate le risorse necessarie”. 

BUONA AMMINISTRAZIONE - “Il rilancio della macchina amministrativa è il principio da cui partire per pensare poi a tutti gli altri interventi. Innanzitutto penso ai tagli che dovranno interessare consiglieri, assessori e lo stesso sindaco: il primo esempio deve partire da noi. Penso poi ad uno stretto rapporto con le istituzioni, perché più questo è forte più è forte il contrasto alla criminalità, e con i cittadini” perché per il candidato di Forza Italia “il sindaco non deve avere porte” e “l’amministrazione deve saper accogliere i cittadini e ascoltare i loro problemi”. 

BIBLIOTECA MULTIMEDIALE - Uno dei progetti su cui punta molto il candidato sindaco di Forza Italia è la realizzazione di una biblioteca multimediale al mercato coperto, “una biblioteca a due piani che vuole essere soprattutto un contenitore culturale per i ragazzi”. 

I BORGHI E LE PERIFERIE - “Quando ero assessore al Bilancio stanziai per il Piano Borghi un milione e 200mila euro, dando 100mila euro a borgo per la riqualificazione di ogni singola area e vorrei continuare su questa strada, sempre tenendo conto di quelle che sono le opportunità di bilancio”. 

MARINA DI LATINA - “Intanto va sottolineato che con i 12 milioni di euro del Plus, la Marina di Latina in parte è stata riqualificata dopo 35 anni, quindi - ha ricordato Calvi - malgrado tutto qualcosa di buono è stato fatto. Adesso bisogna avere la capacità di andare ad intercettare ulteriori somme, che possono essere finanziamenti regionali o fondi europei, perché bisogna ancora migliorarlo: bisogna fare un piano del colore come anche un piano del commercio, pensando anche al completamento di via Massaro”. 

SICUREZZA - “Se sarò eletto sindaco, il primo giorno chiederò al prefetto la convocazione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica" dichiara il candidato sindaco di FI. "La percezione della sicurezza la città la deve avere e noi dobbiamo intervenire, soprattutto in zone particolari come le autolinee o il parco San Marco; il primo punto sarà quello di implementare il servizio di videosorveglianza”.

URBANISTICA - “Tutto è rimandato al pronunciamento del Tar - sostiene l’aspirante primo cittadino -: se la sentenza dirà che le procedure amministrative sono corrette allora si andrà avanti con i piani, se non sono corrette allora si ritornerà in Consiglio comunale”. 

COSA FARE NEI PRIMI 100 GIORNI? - “I famosi 100 giorni a me fanno un po' sorridere. Io posso dire che sono due le cose che farò appena insediato se sarò eletto sindaco, la prima, l’ho già detto, sarà chiedere al prefetto la convocazione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, la seconda sarà quella di convocare una conferenza stampa per spiegare ai cittadini il bilancio comunale approvato dal commissario, per capire e far capire alle persone che cosa è stato fatto in questo anno”. 

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