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L’INTERVISTA - De Monaco candidato con l’Msi: “La risposta a 20 anni senza partiti”

Il candidato sindaco: "L'assenza di partiti la causa dei problemi tra cittadini e politica: per questo ho rifondato il Movimento Sociale; le elezioni sono un punto di partenza". Tagli alla politica e manutenzione ordinaria tra i primi interventi pensando alla valorizzazione della storia della città

Ha deciso di scendere in campo da solo con il rinato Movimento Sociale Italiano alle prossime elezioni comunali, l’ex presidente della Provincia facente funzioni, Salvatore De Monaco. 

Una decisione figlia di “un’assenza dei partiti” quale causa dei “problemi nei rapporti che ci sono oggi tra la politica e i cittadini”, perché, spiega lo stesso De Monaco, “negli ultimi 20 anni i partiti non sono esistiti. Per questo ho ritenuto giusto rifondare l’Msi a Latina; la nostra volontà è stata, quindi, proprio quella di dare di nuovo vita ad un partito, senza pensare solo alle elezioni che sono per noi un punto di partenza in seguito alle quali, indipendente dal risultato, ci rimetteremo a lavoro come si faceva in passato con l’Msi, con riunioni e incontri con la gente, per capire quali sono i problemi e come provare a risolverli con l’obiettivo di lasciare un testimone ai giovani sperando di riconquistare loro e le loro passioni”. 

Il progetto del Movimento Sociale Italiano, spiega De Monaco, si inserisce in un quadro come quello di Latina che arriva a queste elezioni portandosi dietro “il fallimento della classe politica che ha amministrato negli ultimi 5 anni, vale a dire la stessa che ha fatto cadere l’amministrazione Zaccheo e che non è riuscita a dimostrare di essere il cambiamento e di essere capace a governare una città complessa, mentre tutto si è risolto con una nuova caduta del governo e un nuovo commissariamento”

RIFIUTI, URBANISTICA E MARINA - Come far ripartire ora la macchina amministrativa? “Bisogna ripartire con i piedi per terra, senza promettere il libro dei sogni e cercando di far di nuovo innamorare le persone della città”. Tanti i problemi “che sono stati creati” e che andranno risolti, prima fra tutti la questione dei rifiuti e della Latina Ambiente, “che parte da una gara che è stata deliberata dal Consiglio comunale a cui per una continuità amministrativa si dovrà dare seguito, con il sindaco che governerà la città che dovrà inserire nel bando una raccolta differenziata porta a porta per raggiungere le percentuali che la Comunità Europea ci impone”, o l’urbanistica in riferimento alla quale nel programma dell’ex vicepresidente della Provincia si fa riferimento ad un “nuovo piano regolatore sociale con l’individuazione di aree per la realizzazione di alloggi popolari e un piano particolareggiato per la Marina di Latina”, una potenzialità questa del nostro territorio che per De Monaco “dobbiamo saper sfruttare e sviluppare”.

“Un piano particolareggiato - illustra - necessario per creare delle condizioni attraverso cui realizzare tutta una serie di servizi che mancano, come ad esempio le strutture ricettive, nuovi campeggi - o migliorare quelli che si sono -, ma soprattutto servizi che riescano a portare la persone al mare anche nel periodo invernale; penso ad esempio ad impianti sportivi - la Cittadella dello Sport - negozi, attività commerciali, ristoranti o pub da realizzare sui terreni comunali. Non intendiamo fare favori a nessun privato, sia chiaro, dal momento che il Comune di Latina possiede 46 ettari di terreno: si potrebbe procedere alla variante di piano regolatore generale trasferendo le volumetrie che sono previste nel centro direzionale della Chiesuola, che non verranno più sfruttate in quanto le industrie sono in crisi, che potrebbero essere concentrate sui terreni di proprietà comunale per realizzare dei servizi. Tra i privati chi vorrà prendere iniziative dovrà poi acquistare l’area dal Comune”.

ZTL - “Partendo dal presupposto che io sono sempre favorevole alla pedonalizzazione e alla ciclabilità di una città, credo anche che una volta realizzato un progetto una classe politica abbia il dovere di tirare una linea e valutare se questo poi ha funzionato e meno: nello specifico - commenta il candidato sindaco dell’Msi -, e considerando che l’impianto urbanistico del centro storico è concentrico e a raggera, la Ztl ha dato risultato negativo spopolando il centro nei giorni feriali, creando problemi ai cittadini e ai commercianti. La mia proposta è quella di una zona a traffico limitato solo nel fine settimana”. 

MERCATO ANNONARIO - “Credo che il mercato annonario, dopo la ristrutturazione e la rimessa a norma, debba ritornare nella storica struttura di via Don Morosini. Un mercato che va comunque ripensato e perfezionato - spiega De Monaco -, ad esempio per gli orari, facendolo diventare un punto di incontro e non solo un luogo dove si fa la spesa e dove i produttori locali vendono i loro prodotti”.

BARATTO AMMINISTRATIVO - Il baratto amministrativo, strumento già utilizzato in altri comuni della provincia pontina, è un punto presente nel programma elettorale dell’Msi. “Abbiamo pensato - spiega il candidato sindaco - alla cura e alla manutenzione delle aree verdi o la pulizia dei muri attraverso i cassaintegrati, le persone in mobilità e il baratto amministrativo che consente ai cittadini che sono debitori nei confronti del Comune, per non aver pagato tasse e imposte per la crisi economica, di scontare quello che devono con dei lavori”. 

PORTO E METRO - “Credo che il porto di Foce Verde sia un progetto valido, ma che probabilmente non si realizzerà mai, per una serie di vincoli e non per una scelta politica. Però - precisa il candidato snidato - De Monaco Salvatore è riuscito a realizzare l’approdo turistico di Rio Martino, un progetto che ho fortemente voluto in amministrazione provinciale: abbiamo finanziato e realizzato il primo stralcio e finanziato il secondo stralcio con ora l’inizio dei lavori”. Per quanto riguarda la metro, "deve essere portata avanti sicuramente. Da un certo punto di vista, quale migliore progetto se non quello della metropolitana leggera che non inquina e risponde alle esigenze ambientali deve essere realizzato?”. 

VALORIZZARE LA STORIA DELLA CITTA' - “Una cosa credo sia importante che va al di là di qualsiasi intervento: la valorizzazione della storia della nostra città. Molti latinensi - commenta il candidato sindaco - non amano questa città perché non la conoscono, non sanno cosa è stato fatto a partire dalla bonifica o con l’architettura razionalistica, un esempio bellissimo apprezzato a livello internazionale. La valorizzazione della storia della città, puntando anche sulla cultura con mostre o convegni, serve anche a far sì che i giovani tornino ad innamorarsi di Latina e a difenderla”. 

I PRIMI 100 GIORNI - “La prima cosa che farò se sarò eletto sindaco - conclude De Monaco -, sarà il taglio dei compensi per il primo cittadino e la Giunta comunale per destinarlo ad un fondo sociale in aiuto alle famiglie bisognose, e poi mettere mano alla manutenzione ordinaria per far ritornare Latina ad essere una città vivibile”. 

L’APPELLO AI CITTADINI - Un appello viene rivolto poi da De Monaco ai cittadini, vale a dire “quello di votare con il cuore e secondo coscienza, non per i nomi, o leggendo i programmi elettorali”.

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