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L’INTERVISTA - Tripodi: “20 punti programmatici da affrontare nei primi 100 giorni”

Parcheggi gratuiti al mare e il cimitero tra i primi interventi se venisse eletto sindaco il candidato di Noi siamo Latina. "Ci sono state fatte tante proposte di alleanze ma non abbiamo ceduto alle promesse perché crediamo nel nostro progetto e nei cittadini di Latina"

Cimitero, lido, urbanistica, Ztl, mutuo sociale, sicurezza: sono solo alcuni dei punti programmatici, le “priorità”, che nei primi 100 giorni di Governo vedranno impegnato Angelo Tripodi, candidato sindaco di Noi siamo Latina, sostenuto da La Destra, Latina 2032, La Famiglia Cristiana, Forza Nuova, Insieme per Latina, Forza di Centro, se sarà eletto primo cittadino. 

Una candidatura, quella di Tripodi, arrivata e decisa dopo “5 mesi di discussione su come risolvere i grandi problemi di Latina e al termine dei quali è stato proposto il mio nome” ha spiegato. “Visto il progetto serio e le persone serie, la maggior parte delle quali non hanno precedenti esperienze in politica e provengono in particolar modo dal mondo del sociale e del terzo settore, ho deciso di accettare questa sfida”.   

Nessuna alleanza con altri partiti o coalizioni per Tripodi. “Soli ma insieme abbiamo deciso di intraprendere questo percorso; la cosa bella di questa esperienza è che è nata una comunità che ha un unico intento, quello di gestire la nostra città in modo sano, corretto, pulito e onesto. Prima delle presentazione delle liste ci sono state fatte tante proposte, anche per poltrone e cariche da ricoprire in futuro, ma abbiamo comunque deciso di rifiutare, di non cedere alle promesse perché crediamo nel nostro progetto e nei cittadini di Latina che vogliono un cambiamento”. 

Come arriva la città a queste elezioni? “Latina è ridotta male - risponde l’aspirante primo cittadino -. Ci sono personaggi che oggi si presentano alle elezioni divisi, faccio riferimento a Calvi e Calandrini, come lo stesso Pd che hanno contribuito a far cadere due amministrazioni con due commissariamenti che hanno danneggiato la città”.

IL PROGRAMMA - “Il nostro obiettivo - spiega Tripodi - è quello di far tornare Latina ad essere una città normale; nel nostro programma c’è tutta una parte dedicata ai ‘macroproblemi’ che potrebbero creare dei danni economici alla città che abbiamo studiato e analizzando anche parlando con gli interlocutori interessati, e ai primi 100 giorni durante i quali ci impegneremo a fare delle delibere e delle determine, giorno per giorno, per i diversi temi da affrontare senza dover arrivare a gestire delle emergenze che costano minimo il doppio alle casse comunali”. 

Tra i 20 punti programmatici da affontare e “risolvere” nei primi 100 giorni ci sono ad esempio il cimitero, l’urbanistica, la metro, la viabilità, lo sport, l’agricoltura, la scuola, l’istituzione di una black list per le aziende “che non hanno ottemperato agli obblighi contrattuali sottoscritti con il Comune”, la trasparenza e l’evasione. Di alcuni abbiamo discusso con il candidato sindaco. 

CIMITERO - Primo punto da affrontare è quello del cimitero. “I primi due interventi da fare se sarò eletto, sono un accordo con la società per il prolungamento del contratto di cinque anni e l’annullamento della cosiddetta ‘tassa sul morto’. Un’altra problematica da risolvere è la chiusura del cimitero all’ora di pranzo, mentre un nostro progetto è quello di realizzare immediatamente un forno crematorio, insieme all’ampliamento dell’area cimiteriale prevedendo anche un area destinata agli animali domestici”. 

URBANISTICA - “L’urbanistica è il grande dramma a cui bisogna a trovare una soluzione” commenta il candidato sindaco anche dopo l’annullamento dei piani da parte del commissario Barbato. “Ora bisogna riprendere in mano i rimanenti, analizzarli e capire quale è la parte buona; bisogna riprendere le pre-concessioni già rilasciate e le assegnazioni già fatte, perché altrimenti si potrebbe creare un danno erariale che potrebbe arrivare anche fino a 60 milioni di euro nei confronti della pubblica amministrazione. Noi abbiamo intenzione di fare un piano regolatore a cubatura zero, nel senso che prima di costruire su spazi verdi si deve ricollocare cubature vivibili su spazi grigi già occupati, come capannoni o aziende dismessi”. 

MARINA DI LATINA - “Il primissimo atto, subito dopo il 19 giugno, se sarò eletto sindaco sarà quello di fare parcheggi gratuiti su tutto il litorale, perché il turista deve tornare a Latina. Poi, vista la situazione attuale per quanto riguarda gli stabilimenti, fare un avviso velocissimo per garantire i servizi e l’assistenza ai bagnanti. Poi, per ridare vita al lungomare, possiamo pensare anche di sovrapporre il piano regolatore al piano del commercio con la possibilità che tutti i piani terra e le palafitte lungo la spiaggia diventino commerciali o attività ricettive”. 

ZTL - Anche quella della Ztl per Tripodi, è una delle questioni che possono essere risolte entro i primi 100 giorni di Governo. “L’obiettivo è la pedonalizzazione del centro solo nel fine settimana, riaprendolo al traffico. Ma soprattutto intendiamo realizzare 84 parcheggi gratuiti per un’ora sempre nel centro, poi con i soldi già stanziati, invece di fare la pavimentazione pensiamo, realizzando la copertura dove manca, ad un porticato ecosostenibile”.

MUTUO SOCIALE - “Mi dispiace che CasaPound mi accusi di aver ‘copiato’ la proposta del mutuo sociale; è vero il progetto nasce con CasaPound, ma poi è stata l’amministrazione Storace che l’ha approvata in Regione e ora noi vogliamo attivarla anche nel Comune di Latina facendoci da garante come amministrazione per le giovani coppie che vogliono acquistare una casa o per gli anziani, mettendo a disposizione dei terreni per l’edilizia residenziale pubblica”. 

RIFIUTI - “Rispetto ai rifiuti e alla Latina Ambiente, siamo categorici nel volere riportare la gestione interamente all’interno dell’amministrazione comunale tenendo sempre presente la tutela dei lavoratori. In tema di rifiuti bisogna battersi con la Regione per riportate la chiusura del ciclo dei rifiuti a Latina e realizzare un gassificatore nella zona industriale per poter arrivare alla riduzione delle bollette, senza dimenticare l’aumento della differenziata”. 

SICUREZZA - Ultimo punto affrontato, quello della sicurezza. “Il comune può fare poco in tema di sicurezza; due i nostri interventi - spiega il candidato sindaco -: progettazione e programmazione sulla videosorveglianza tanto che Latina in 7 anni sarà una città videosorvegliata; il secondo un tavolo tecnico tra primo cittadino, prefetto e i rappresentanti delle forze dell‘ordine e della Protezione Civile, al fine di creare una task force per un costante monitoraggio del territorio”. 

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