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Venerdì, 19 Aprile 2024
Elezioni amministrative 2023

Goretti, nuovo ospedale e medicina del territorio: gli impegni dei candidati sindaco sulla sanità

Matilde Celentano e Damiano Coletta hanno incontrato l’Ordine dei Medici: illustrati i punti programmatici per migliorare la sanità locale

Il tema della sanità è stato al centro oggi della campagna elettorale dei due candidati sindaco di Latina, Matilde Celentano e Damiano Coletta, che hanno incontrato l’Ordine dei Medici. I due aspiranti primo cittadino in corsa per la fascia tricolore alle amministrative del 14 e 15 maggio si sono confrontati con il presidente dell’Ordine Giovanni Maria Righetti, la vice presidente Rita Salvatori e il segretario Giuseppe Dei Giudici

Gli impegni di Matilde Celentano 

La candidata Celentano ha formulato il suo impegno affinché la conferenza dei sindaci sulla sanità venga convocata non soltanto in occasione dell’approvazione dell’atto aziendale della Asl, ma con cadenza periodica per dare la possibilità ai sindaci di tutti i distretti sanitari di rappresentare i bisogni delle comunità locali, e si è impegnata a coinvolgere l’Ordine dei medici nelle decisioni strategiche che riguardano l’ambito sanitario. “Abbiamo davanti a noi una sfida importante come quella della realizzazione del policlinico di Latina a Borgo Piave. E’ impensabile che l’Ordine dei medici, così come gli altri ordini professionali che riguardano le altre professioni sanitarie, non siano coinvolti in questo processo”. La realizzazione del nuovo policlinico si affianca alla messa in campo di 20 milioni di euro per la ristrutturazione e l’ammodernamento dell’ospedale Goretti. “Da candidata sindaco – ha proseguito – sottolineo l’importanza di seguire da vicino l’iter necessario per mettere in campo questo importante investimento, attivando un confronto costruttivo con la Regione Lazio e il personale sanitario, attraverso i loro sindacati, che operano all’interno dell’ospedale. E’ giusto ascoltare chi l’ospedale lo vive tutti i giorni. Stesso discorso vale per le associazioni di tutela dei pazienti”. A contrasto delle file di attesa al pronto soccorso, Celentano ha rimarcato la necessità di potenziare la medicina del territorio: “Abbiamo progettazioni finanziate con i fondi del Pnrr, 40 milioni di euro, per la realizzazione di 18 case di comunità, sei ospedali di comunità, cinque centrali operative territoriali nella provincia di Latina. Portare a casa il risultato entro il 2026, con opere a terra per non perdere queste importantissime risorse, non è solo un impegno della Regione e della Asl di Latina. Questo deve essere un impegno anche del prossimo sindaco di Latina. Io mi voglio impegnare già da oggi, con un’azione di pressing. Starò con il fiato sul collo. Perché la medicina del territorio è in cima alle priorità”. 

Tra i passaggi chiave della proposta socio-sanitaria della candidata sindaco del centrodestra quello di rendere operativa la figura del disability manager ,il potenziamento dell’Ufficio di piano sociosanitario e del Pua, Punto unico di accesso, per l'integrazione sociosanitaria dei servizi finalizzata a soddisfare i bisogni di salute della persona intesa nella sua globalità, adottando moduli organizzativi integrati con i servizi sociali diretti all'orientamento e alla presa in carico dei bisogni del cittadino.

Gli impegni di Damiano Coletta

“Ospedale e medicina del territorio: queste le due direttrici su cui deve muoversi la politica sul territorio” ha detto il candidato della coalizione progressista Damiano Coletta. “Raccolgo innanzitutto l’istanza che mi è stata presentata, assolutamente condivisibile, sulla partecipazione dell’Ordine dei medici alla Conferenza dei sindaci sulla sanità, che ho presieduto in qualità di sindaco – ha detto –. Su questo ampio tema uno dei principali problemi da affrontare è quello dell’organizzazione del pronto soccorso del Goretti. Occorre decongestionare l’emergenza e ridurre gli accessi e in questo senso una risposta è offerta dalle Case di comunità, un percorso già avviato e presentato dalla Regione e dalla Asl e supportato dal Comune nelle passate consiliature. Tre saranno le Case di comunità dislocate sul territorio, a Borgo Sabotino, Latina Scalo e una a servizio dei quartieri Q4 e Q5, accanto alle quali ci sarà un ospedale di Comunità, in via Montesanto e dunque in pieno centro città, che rappresenterà una struttura intermedia con coordinamento infermieristico e in grado di filtrare le patologie impedendo accessi inappropriati in pronto soccorso”.

“La necessità per il futuro è una: rovesciare i termini nell’ottica di una sanità che si avvicina al territorio – aggiunge – anche attraverso i Pdta, percorsi diagnostico terapeutici assistenziali. La Asl per esempio ha avviato un progetto sullo scompenso cardiaco con visite a domicilio ai pazienti che risiedono sui Monti Lepini. L’altro aspetto da implementare, sempre nell’ambito della medicina di prossimità, è quello della telemedicina e dell’assistenza domiciliare per le patologie croniche: l’atto aziendale andava anche in questa direzione e noi come Comune abbiamo dato un contributo importante. Infine, l’integrazione socio-sanitaria e attraverso l’implementazione del Pua – Punto unico di accesso: il welfare ha avuto la fetta più importante del Bilancio delle passate nostre amministrazioni e deve essere integrato con le esigenze del comparto sanitario. Questa la nostra visione di cambiamento, a cui è strettamente legata l’università su cui sarebbe auspicabile investire ancora su corsi di laurea che ruotano intorno al mondo scientifico”. In ultimo il candidato sindaco ha ricordato la proposta di istituire lo psicologo di base, già presentata nel corso della passata amministrazione: “Una figura importante perché rende strutturale e stabile la prevenzione del disagio psichico che ha un impatto sociale forte sopratutto nei giovani. Inoltre garantisce equità di accesso al benessere psicologico che è pari a quello fisico”. Quanto poi al nuovo ospedale, per la cui realizzazione c’è già una copertura finanziaria, Coletta ha aggiunto: “Ora bisogna procedere. Il nostro impegno c’è stato e non mancherà per il futuro. Il Comune sarà una parte in causa importante”.

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