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Elezioni comunali a Latina, Valletta al centrodestra: “Serve subito il nome del candidato sindaco”

Le parole dell’ex consigliere e segretario della Lega nel capoluogo quando mancano solo due mesi al voto del 14 e 15 maggio

“Serve al più presto il nome del candidato sindaco. Dobbiamo assicurare coesione e buon governo alla città, evitando gli errori del passato”: questo l’appello che arriva al centrodestra da Vincenzo Valletta, consigliere comunale e segretario cittadino della sezione della Lega di Latina. Un appello che risuona forte a due mesi dalle elezioni comunali del 14 e 15 maggio quando ancora anche nella coalizione di centrodestra manca il nome del candidato sindaco. I tempi stringono, soprattutto in considerazione del fatto che fra un mese andranno presentate tutte le candidature. 

“Latina ha bisogno di ripartire e di farlo in maniera incisiva, assicurando ai cittadini un governo della città solido e competente, in grado di ascoltare le istanze dei territori e di tradurle in azioni concrete; ha necessità di avere una coalizione coesa e presente, che possa farsi garante di una stabilità amministrativa. Il centrodestra ha tutte le carte in regola per portare avanti tale progetto, che oggi, considerato il consenso ricevuto sul piano nazionale e regionale, deve essere assunto come un obbligo morale nei confronti degli elettori e della città nel suo complesso”. 

“Come segretario comunale della Lega ribadisco con determinazione il supporto all’intera coalizione, a proseguimento di un percorso virtuoso di collaborazione e radicamento sul territorio. Ma al contempo - aggiunge Valletta - esorto i vertici a convergere sul prossimo candidato sindaco: serve un nome e serve quanto prima, perché il prescelto non avrà soltanto l’arduo compito di portare avanti un programma di governo vincente, ma sarà chiamato anzitutto a ricucire lo strappo che negli ultimi anni ha finito per allontanare sempre più i cittadini dalla vita politica. A loro dobbiamo assicurare servizi, opere pubbliche e nuove opportunità di sviluppo della città, in ogni ambito e settore, con particolare riferimento ai borghi, alle periferie e alle aree degradate. Possiamo farlo, ne sono certo, ma serve una pianificazione delle attività e un programma politico-amministrativo condiviso in origine, in cui ognuno è chiamato a fare la sua parte, con onestà intellettuale e abnegazione. Solo così si può evitare di ripetere gli errori del passato, gli stessi che hanno portato alla mancata elezione di Vincenzo Zaccheo nel 2022 e riconsegnato la città ad una sinistra che ha dimostrato di non avere considerazione dei cittadini e dei territori”. 

Un passaggio, infine, da parte di Valletta, sulla forza della Lega all’interno della coalizione. “La Lega, forte anche dell’eccellente lavoro svolto in regione da Angelo Tripodi e in virtù del piano d’azione dei prossimi cinque anni del neoletto consigliere regionale, può fare la differenza e ha tutte le intenzioni di farlo, concretamente, a continuazione di un percorso che dal 2014 è andato via via affermandosi. Abbiamo lavorato bene sul territorio e per il territorio, arrivando al 21% dei consensi. Una percentuale che non è frutto di strategie politiche ma di un’attività costante e certosina partita dal basso, che ha visto il coinvolgimento di tutte quelle persone che hanno condiviso e condividono tuttora valori e obiettivi di partito”.

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