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Scoppia il caso politico: a Fondi un candidato "fascista, naziskin e xenofobo"

La segnalazione arriva dall'Anpi. D'Adamo compare nella lista civica "Giulio Mastrobattista sindaco". Il candidato sindaco prende le distanze. Dura presa di posizione anche del senatore Caladrini

Scoppia il caso a Fondi per un candidato alla carica di consigliere comunale della "Lista civica Giulio Mastrobattista sindaco", che sui social si presenta come "Laziale e fascista, naziskin, negazionista, omofobo, xenofobo, antidemocratico, anticostituzionale, anticomunista, antisemita". Si tratta di Cristian D'Adamo, da cui ora lo stesso candidato sindaco Mastrobattista prende le distanze.

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La segnalazione arriva dalla sezione Anpi della città di Fondi: "Ci sono pervenuti alcuni screen da diversi cittadini preoccupati e con una semplice verifica su internet abbiamo potuto notare la veridicità di quanto ci è stato riportato. Sul suo profilo Twitter Cristian d'Adamo (attualmente candidato a consigliere nella lista "Giulio Mastrobattista sindaco") scrive nella sua "biografia": "naziskin, Negazionista, Omofobo, Xenofobo, ANTIdemocratico, ANTIcostituzionale, ANTIcomunista, Antisemita". Oltretutto, la questione è divenuta oggetto di dibattito tra i cittadini anche mediante la pubblicazione di questi screen su diverse pagine Facebook, suscitando sorpresa e indignazione, come è normale che sia in un contesto civile e democratico".

."Oltre alla sua "biografia", già sufficiente a qualificarlo - prosegue l'Anpi - il candidato d'Adamo ha condiviso sulla sua pagina personale (pubblica fino a qualche ora fa) immagini e battute a tema razzista e antisemita. A questo punto chiediamo al candidato Mastrobattista di prendere una posizione netta ed in linea con la sua formazione politica tanto decantata nel precedente comunicato stampa. Chiediamo inoltre, l'immediata espulsione del candidato in questione, in quanto totalmente incompatibile a livello ideologico e morale con la carica per cui compete. E' forse questa la destra che "rifarà l'Italia", avvocato Mastrobattista? Un braccio alzato può essere un gesto fraintendibile, ma tacere su una simile questione sarebbe solo un atto di condivisione con simili aberranti valori. Lei ha scritto: "Chi mi accusa di aver fatto il saluto romano mi ferisce l’anima e violenta la mia storia.", a questo noi rispondiamo con le foto allegate del suo candidato".

Dopo la polemica politica e la comprensibile indignazione sul caso la lista civica a sostegno di Mastrobattista si affretta appunto a prendere ufficialmente le distanze: "La lista prende le distanze - si legge in una nota - e condanna qualsiasi atto che vada di contro ai principi della nostra Costituzione, coniata su specifici valori. Specifichiamo una volta per tutte che qualsiasi atto di revisionismo o nostalgismo è lontano dalla nostra etica. Come ha già specificato il candidato sindaco Giulio Mastrobattista la nostra è una battaglia democratica e istituzionale. Chiunque viene meno a questi precetti è completamente lontano dalla nostra visione di fare politica e ne prendiamo fortemente le distanze. La nostra è la politica delle nuove idee in cui non trovano spazio vecchie retoriche".

Dura presa di posizione anche da parte del senatore e coordinatore provinciale del partito Nicola Calandrini: "Cristian D’Adamo - dichiara - non è un candidato di Fratelli d’Italia, né è iscritto o può dirsi esponente del nostro partito. Fa parte di una lista civica dentro una coalizione guidata da Fratelli d’Italia per Giulio Mastrobattista sindaco. Chi associa la figura di Cristian D’Adamo a Fratelli d’Italia ne risponderà in tribunale. Non tollereremo alcun tentativo di infangare Fratelli d’Italia associandolo a concetti e persone che non ci appartengono. Chi si definisce nazista, fascista, xenofobo, omofobo e che vanta ideologie antidemocratiche non è neppure lontanamente compatibile con Fratelli d’Italia né con una coalizione alla quale prende parte Fratelli d’Italia.
Ho immediatamente chiesto al candidato sindaco di Fondi Giulio Mastrobattista di attivare qualunque procedura per espellere dalla lista “Giulio Mastrobattista sindaco” il candidato consigliere Cristian D’Adamo e per escluderlo dalla coalizione che lo sostiene. In Fratelli d’Italia, e nelle coalizioni di cui facciamo parte, non c’è posto per persone come lui, ne mai ci sarà". 

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