rotate-mobile
Il voto in provincia

Elezioni comunali e referendum: le regole anti-Covid per il voto del 12 giugno

Le misure disposte dal protocollo sottoscritto dai ministri dell’Interno e della Salute in occasioni del voto di domenica 12 giugno

Domenica 12 giugno si vota anche in sette comuni della provincia pontina per le elezioni amministrative e in tutti e 33 i centri del territorio per il referendum sulla Giustizia. Nei giorni scorsi i ministri dell'Interno Luciana Lamorgese e della Salute Roberto Speranza hanno sottoscritto un protocollo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle consultazioni nel quale sono contenute alcune indicazioni sulle misure di prevenzione dal rischio d’infezione da coronavirus che dovranno essere adottare nei seggi.

In linea generale, secondo quanto previsto dal protocollo, anche in tutti i seggi che saranno allestiti nel territorio provinciale dovranno essere predisposte specifiche misure organizzative e di protezione al fine di, si legge in una nota evitare, in ogni modo, rischi di aggregazione e di affollamento; garantire l’adeguata aerazione negli ambienti al chiuso, favorendo, in ogni caso possibile, quella naturale; disporre una efficace informazione e comunicazione.

Tenendo conto delle indicazioni contenute nel citato protocollo sanitario e di sicurezza, è quindi necessario per le operazioni di voto assicurare un adeguato distanziamento delle cabine elettorali; predisporre dispositivi di distribuzione di detergenti all’ingresso e all’esterno del seggio raccomandare l’utilizzo della mascherina chirurgica da parte degli scrutatori e dei presidenti di seggio, dispositivo che deve essere sostituito ogni 4-6 ore e comunque ogni volta risulti inumidito o sporco o renda difficoltosa la respirazione.

Le regole per gli elettori

Queste in sintesi le regole per gli elettori: è rimesso alla responsabilità di ciascun elettore il rispetto di regole basilari come non andare al seggio in caso di sintomi Covid o temperatura corporea oltre i 37.5°C; al momento dell'accesso nel seggio, l’elettore dovrà procedere all'igienizzazione delle mani con gel idroalcolico, messo a disposizione in prossimità della porta; quindi, dopo essersi avvicinato ai componenti del seggio per l’identificazione e prima di ricevere la scheda e la matita, provvederà a igienizzarsi nuovamente le mani. Completate le operazioni di voto, è consigliata una ulteriore detersione delle mani prima di lasciare il seggio. Inoltre, l’elettore, dopo essersi recato in cabina e aver votato e ripiegato le schede, provvede a inserirle personalmente nelle rispettive urne. Per quanto riguarda le mascherine, l'uso all'interno dei seggi viene "fortemente raccomandato" dal Governo a differenza di quanto era stato stabilito inizialmente dal protocollo firmato dai ministri che ne prevedeva l'obbligatorietà (qui tutti i particolari).

Le regole per i componenti del seggio

Le regole per i componenti dei seggi sono le seguenti: la circolare prevede che i componenti dei seggi, durante la permanenza nel seggio, "devono indossare la mascherina chirurgica, dispositivo che deve essere sostituito ogni 4-6 ore e comunque ogni volta risulti inumidito o sporco o renda difficoltosa la respirazione; essi devono, comunque, mantenere sempre la distanza di almeno un metro dagli altri componenti e procedere ad una frequente e accurata igiene delle mani". L'uso dei guanti è consigliato solo per le operazioni di spoglio delle schede, mentre non appare necessario durante la gestione delle altre fasi del procedimento.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni comunali e referendum: le regole anti-Covid per il voto del 12 giugno

LatinaToday è in caricamento