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Elezioni politiche, il Pd in campo con tre nomi pontini

Il segretario provinciale Omar Sarubbo: "Due idee dell'Italia al voto. Chiare a tutti le differenze valoriali del Pd e della destra"

Tre candidati pontini del Pd in corsa per le elezioni politiche del 25 settembre, Tommaso Malandruccolo, Rita Visini  e Stefano Vanzini. "Il turno elettorale del 25 settembre - spiega il segretario provinciale del partito Omar Sarubbo - cade in un momento storico delicatissimo ed in uno scenario difficilmente prevedibile segnato dai postumi dalla crisi pandemica, da quella economica che ne è seguita, dalle tensioni internazionali, dalla crisi energetica, dalla guerra alle porte dell’Europa. È in momenti così complessi che solitamente emergono le “visioni del mondo” di cui ciascuno è portatore con il suo carico di valori. Nelle prossime elezioni se ne confronteranno due. Non me ne vogliano gli outsider, il mio non è un espediente dialettico o una semplificazione elettorale tesa a polarizzare lo scontro. Credo che siano sotto gli occhi di tutti le differenze programmatiche e valoriali tra il Pd e la destra a trazione sovranista e populista. Da una parte il Pd a vocazione europeista, per la pace, per la progressività fiscale, per la scienza e i vaccini, per il salario minimo garantito e una mensilità aggiuntiva, per i diritti civili, le pari opportunità, la difesa della Costituzione. Dall'altra parte una destra conservatrice ancora ambigua nel rapporto con Putin, che flirta con Orban, vuole la Flat Tax che avvantaggia i ricchi, spesso a braccetto con i no vax. Una coalizione, mi permetto di dire, che non resiste mai alla tentazione cinica di far leva sulla “pancia” degli elettori, di generare divisione sociale e di mettere il dito nella piaga di una società ferita. Ci opporremo con tutte le nostre forze - continua il segretario - a una visione del mondo e del Paese espressa spesso attraverso modelli comunicativi che non esito a definire pericolosi. Non ultime le uscite della Meloni che pubblica il video di uno stupro o che confonde le malattie con le devianze. Oppure le dichiarazioni recenti del candidato Mastrangelo che chiede di togliere “qualcosina” alla sanità per darla allo sport".

A Latina, come spiega il Pd, è stata messa in campo una rosa di candidati che rappresenta il territorio e che è al contempo simbolo di "rinnovamento, competenza e attenzione al sociale".

Tommaso Malandruccolo, di Latina, è un sostituto commissario della polizia di Stato impegnato per tanti anni nel Siulp (Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori della Polizia), consigliere comunale e da sempre impegnato anche nel sociale e per il riscatto dei borghi e periferie del capoluogo pontino.

Rita Visini, di Terracina, lavora presso l'Istituto Superiore di Sanita - Centro Nazionale Trapianti. Ha ricoperto incarichi nazionali per l’Associazione cattolica italiana, è stata assessora regionale alle Politiche sociali del Lazio e ha fatto parte della segreteria nazionale del Pd.

Stefano Vanzini, 25enne di Latina, è laureato in Scienze Politiche e relazioni internazionali. Dirigente dei Giovani Democratici della provincia di Latina, è stato vicesegretario comunale del partito di Latina. I nostri capilista nei collegi plurinominali saranno Bruno Astorre al Senato e Matteo Orfini alla Camera dei Deputati. Con il Segretario Regionale abbiamo un rapporto quotidiano di lavoro ed impegno nel partito e per la rappresentanza dei territori provinciali. A Matteo ci lega una lunga storia di militanza a sinistra con i nostri valori e “Con le nostre Parole”, come recita il titolo di un suo libro del 2012.

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