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Verso il 25 settembre

Elezioni politiche 2022, come si vota per Camera e Senato. Tutte le informazioni

Seggi aperti domenica 25 settembre dalle 7 alle 23; a seguire iniziano le operazioni di scrutinio. Tutto quello che c'è da sapere su come si vota per scegliere i prossimi rappresentanti in Parlamento

Domenica 25 settembre si vota anche nella provincia di Latina per le elezioni politiche. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 e gli elettori sono chiamati ad esprimersi per scegliere i rappresentanti alla Camera dei Deputati e al Senato. Secondo la legge elettorale al momento in vigore, il sistema elettorale valido è detto “misto”, con una componente maggioritaria uninominale ed una proporzionale plurinominale. 
Collegi uninominali e collegi plurinominali di Camera e Senato 

Per la Camera il numero di deputati da eleggere è di 400, 8 dei quali eletti nella circoscrizione estero, mentre per il Senato il numero di rappresentanti da eleggere è di 200, di cui 4 nella circoscrizione estero. L’assegnazione di 147 seggi alla Camera (comprensivi di 1 collegio in Valle d’Aosta e 4 collegi in Trentino-Alto Adige) e di 74 seggi al Senato (comprensivi di 1 collegio in Valle d’Aosta e 6 collegi in Trentino-Alto Adige) è effettuata in collegi uninominali, in cui è proclamato eletto il candidato più votato, mentre quella dei restanti seggi (245 per la Camera e 122 per il Senato) avviene in collegi plurinominali, con metodo proporzionale tra le liste e le coalizioni di liste che abbiano superato le soglie di sbarramento predeterminate dalla medesima legge. Sono proclamati eletti i candidati della lista del collegio plurinominale secondo l’ordine di presentazione, nel limite dei seggi cui la lista ha diritto.

Come si vota 

Una volta al seggio l’elettore riceve due schede, una rosa per la Camera ed una gialla per il Senato. I modelli delle due schede sono identici, come uguali sono anche le modalità di voto. Le schede recano il nome del candidato nel collegio uninominale e per il collegio plurinominale il contrassegno di ciascuna lista o i contrassegni delle liste in coalizione ad esso collegate. A fianco dei contrassegni delle liste sono stampati i nominativi dei relativi candidati nel collegio plurinominale.

Le modalità di voto:

- il voto è espresso tracciando un segno sul rettangolo contenente il contrassegno della lista e i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale e in questo caso è valido ai fini dell’elezione del candidato nel collegio uninominale e a favore della lista nel collegio plurinominale
- il voto è espresso tracciando un segno solo sul nome del candidato nel collegio uninominale, il voto è comunque valido anche per la lista collegata e in presenza di più liste collegate in coalizione, il voto è ripartito tra le liste della coalizione, in proporzione ai voti ottenuti da ciascuna lista in tutte le sezioni del collegio uninominale.
- se l’elettore traccia un segno sul rettangolo contenente il nominativo del candidato del collegio uninominale e un segno sul sottostante rettangolo contenente il contrassegno della lista ed i nominativi dei candidati, il voto è comunque valido a favore sia del candidato uninominale sia della lista.
- se l’elettore traccia un segno sul contrassegno e un segno sui nominativi dei candidati nel collegio plurinominale della lista medesima, il voto è considerato valido a favore sia della lista sia del candidato uninominale collegato.
- se l’elettore traccia un segno sul rettangolo contenente il nominativo del candidato uninominale e un segno su un rettangolo contenente il contrassegno di una lista cui il candidato non sia collegato, il voto è nullo, in quanto per l’elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica non è previsto il voto disgiunto.

I collegi della provincia di Latina e i seggi assegnati al Lazio

La tessera elettorale e i documenti 

Quando si presenta al seggio, l’elettore deve essere in possesso della tessera elettorale. Ricordiamo che se scaduta o se sono terminati gli spazi sufficienti per i timbri, la tessera elettorale si rinnova presso l’ufficio elettorale del comune di residenza. Nel seggio l’elettore deve presentare, come detto, anche un documento di riconoscimento come la carta d’identità o un altro documento d’identificazione munito di fotografia, anche se scaduto, rilasciato dalla pubblica amministrazione, una tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, purché munita di fotografia e convalidata da un Comando militare, o una tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, purché munita di fotografia.

Lo scrutinio dopo il voto 

I seggi saranno aperti nella sola giornata i domenica 25 settembre dalle 7 alle 23. Proprio a quest’ultima ora, a conclusione delle operazioni di votazione, si procede prima all’accertamento del numero dei votanti per ciascuna consultazione e, subito dopo, il seggio inizia lo scrutinio delle schede del Senato; a conclusione di tale spoglio, si effettua quello delle schede per l’elezione della Camera dei deputati.
 

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