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Elezioni comunali provincia di Latina 2013

Elezioni comunali 2013, quando un voto è valido e quando non lo è

Di seguito alcuni importanti accorgimenti per evitare di commettere degli errori al momento del voto e scongiurare l'annullamento della scheda

Sono otto i comuni pontini - Aprilia, Bassiano, Campodimele, Formia, Lenola, Priverno, Sabaudia e Sonnino - che domenica 26 e lunedì 27 maggio sono chiamati alle urne per le elezioni comunali.

Ma, come si vota? O meglio, quando un voto è considerato valido e quando non valido?

Innanzitutto un voto può essere considerato nullo quando esso presenta dei segni, delle scritte o dei simboli che in maniera inequivocabile  possano renderlo riconoscibile o palesare la volontà o l’identità dell’elettore.

Di seguito alcuni piccoli e semplici consigli per evitare di rendere non valido un voto:

-    per barrare nomi o simboli l’unico segno ammesso è la “X”; non utilizzare segni diversi come la “V” o altro;
-    tracciare la “x” all’interno dello spazio preposto: non barrare un simbolo facendo uscire il tratto di matita molto oltre il cerchio, fino a "invadere" altri simboli o altri rettangoli;
-    non scrivere a mano il cognome di un candidato a sindaco che si è scelto di votare, va sempre barrato;
-    non si possono esprimere più preferenze per diversi candidati a sindaco; nel caso sulla scheda siano presenti più preferenze questa viene annullata.

COME SI VOTA

Se vi accorgete di aver commesso un errore e non avete ancora inserito la scheda nell’urna, potete chiedere al presidente del seggio di avere una seconda scheda sulla quale votare. Ma state attenti che il presidente annulli la scheda “sbagliata” e la depositi in un apposito contenitore. Se invece vi rendete conto dell'errore quando la scheda è già stata inserita nell'urna elettorale ormai non c'è più niente da fare.

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