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Il caso

Protesta degli autotrasportati, Calandrini e una delegazione di Fratelli d'Italia al Mof di Fondi

Il senatore pontino: "Mi farò promotore di soluzioni da proporre al Governo"

Insieme a una delegazione di Fratelli d'Italia il senatore Nicola Calandrini si recherà domani, sabato 12 febbraio, al Mof di Fondi per incontrare gli autotrasportatori che da lunedì stanno protestando pacificamente davanti al mercato ortofrutticolo tra i più importanti in Italia.

"Le ragioni della loro protesta - dichiara Calandrini - sono più che comprensibili. Non solo i rincari dei carburanti ma anche gli aumenti dei ricambi e delle tariffe autostradali stanno rendendo la loro attività non più conveniente se non a remissione, in particolare per le piccole attività che dispongono di pochi mezzi e che già si vedono costrette a fermarne qualcuno perché non ce la fanno né a sostenere i costi né a far fronte alla mancanza di autisti. Il loro malessere non può essere assolutamente trascurato: se si fermano gli autotrasportatori si ferma l’Italia: si perdono approvvigionamenti e posti di lavoro, generando una crisi gravissima che non risparmierebbe nessuno".  

"Domani mi confronterò con loro - aggiunge il senatore - e mi farò promotore di soluzioni da proporre al Governo sia nell’attuale decreto Sostegni-ter su cui la Commissione Bilancio al Senato di cui faccio parte è già al lavoro, sia su decreti futuri che potrebbero essere presto emanati per far fronte al caro energia".

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