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Crisi politica in Comune a Formia: si dimette il sindaco Paola Villa

A spiegare le ragioni alla base della decisione è stato lo stesso primo cittadino parlando di problemi in maggioranza con il gruppo "Ripartiamo con voi" e con Maurizio Costa

"Senza troppi giri di parole dichiaro finito questo progetto politico che ha portato Paola Villa a diventare il sindaco di Formia. Mi prendo tutta la responsabilità di averlo proposto alla città coalizzandomi con un alleato, Maurizio Costa, e con il gruppo "Ripartiamo con voi". Il secondo errore di cui chiedo scusa è stato quello di pensare che a Maurizio Costa, e a tutti gli altri che stanno dietro e hanno fatto la regia di questa operazione becera a cui stiamo assistendo da settimane, fosse ben chiara la situazione sanitaria ed economica che stiamo attraversando e che quindi le distanze decretassero la fine di questa maggioranza solo dopo la messa in sicurezza della città". Così il sindaco di Formia Paola Villa annuncia e spiega le sue dimissioni dalla carica, dovute a frizioni sempre maggiori con il gruppo "Ripartiamo con voi". Oggi, 30 novembre, si sarebbe dovuto tenere il consiglio comunale dopo lo slittamento della scorsa settimana a causa della mancanza del numero legale.

"Sto dicendo che scatenare questa crisi ora è da sconsiderati, da irresponsabili e da persone poco serie - continua Villa - Purtroppo ho sbagliato io nella mia valutazione. Ormai sono molti mesi che in seno a questa amministrazione abbiamo incontrato serie difficoltà non con il gruppo "Ripartiamo con voi" ma con il suo leader Maurizio Costa. Perché dietro ogni ostacolo, ogni defezione in Giunta o in Consiglio comunale c'è sempre e solo stata la scelta di Maurizio Costa, molte volte neanche discussa con i suoi consiglieri. Pertanto oggi non mi sento né di condannarli né di giudicarli. Con altri alleati ci sono stati momenti di confronto e di scontro anche legittimi, qui invece ho registrato solo la strategia dell'assenza, del non detto. Affermo che questa crisi non ha nulla di politico e nulla a che vedere con il programma di mandato". 

Tanti i temi toccati dall'amministrazione in questi mesi. Il sindaco Villa fa riferimento anche alla gestione dell'emergenza sanitaria ed economica e alla diatriba con il direttore generale della Asl durante la prima fase della pandemia quando si chiedevano chiarimenti sulle risorse e gli investimenti per l'emergenza. "A qualcuno queste domande non sono state gradite" ha dichiarato. Ricorda poi il sindaco Villa che il gruppo Ripartiamo con voi esprimeva fino a due mesi fa l'assessorato alle Opere pubbliche, l'assessorato alla Scuola e tre consiglieri di cui due presidenti di commissione. "Hanno detto che la città di Formia era ferma e immobile . dice ancora - questo mi fa chiedere: ma voi dove eravate? E cosa avete fatto fino a due mesi fa? Molte volte si è preferito ostacolare l'azione amministrativa, un'azione a discapito della città che non vede alcuna giustificazione. Si lascia città senza governo in piena emergenza sanitaria. Del resto, non potevo aspettarmi serietà da chi, a pochi giorni dall'inizio dell'anno scolastico, ha fatto dimettere il proprio assessore alla scuola".

"Ciò che conta oggi - conclude - è che questa maggioranza non c'è più e non ho intenzione di trascinarla oltre. Prendo atto che responsabilità e serietà sono merce rara soprattutto in politica, pertando oggi io rassegno le mie dimissioni come sindaco. Da domani sarà mio dovere esplorare attraverso tutti i gruppi politici la possibilità di creare un governo e gettare le basi per un futuro di cui questa città ha urgente bisogno. Le consultazioni avverranno con tutti ma non con chi oggi si è dimostrato politicamente irresponsabile. Questo lo devo a Formia".

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