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Bilancio, Fratelli d’Italia: "Soddisfatti per gli emendamenti approvati, ma Coletta va sfiduciato"

Ferma la posizione dei consiglieri del gruppo di minoranza: "Latina da sei anni è ferma"

Fratelli d’Italia esprime soddisfazione per gli emendamenti proposti insieme ai consiglieri di Latina nel Cuore e inseriti nel bilancio di previsione approvato nei giorni scorsi in consiglio comunale, ma ribadisce che il sindaco Damiano Coletta va sfiduciato ed è necessario tornare a nuove elezioni.

"Si tratta di iniziative che sono per il bene della città - spiegano i consiglieri del gruppo, Matilde Celentano, Gianluca Di Cocco, Gianfranco Antonnicola, Andrea Chiarato e Patrizia Fanti, a proposito degli emendamenti approvati - e che vanno incontro in particolare alle categorie più fragili, a partire dai 40.000 euro per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Doveva essere uno dei primi interventi del sindaco quando fu eletto nel 2016, ma a distanza di 6 anni, invece, le barriere architettoniche sono ancora al loro posto. Recentemente era stata votata in Consiglio all'unanimità la delibera per la realizzazione dei Peba (piano eliminazione delle barriere architettoniche), limitata però nella zona del centro storico e nello specifico per l'abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici comunali come il Comune, il Teatro, le Poste, il Museo Cambellotti. Ma l'abbattimento delle barriere architettoniche dovrebbe essere esteso in tutta la città, borghi, parchi e periferie comprese. Lo stanziamento da 40mila euro è solo una goccia nel mare ma un primo passo necessario".

"Abbiamo pensato ai centri polifunzionali per gli anziani: con un emendamento di 20.000 euro destiniamo 2.000 euro ad ogni centro - aggiunge il gruppo di FdI in consiglio comunale - Si tratta per noi di un tema molto caro che porta la firma della capogruppo Matilde Celentano e conferma l’impegno in prima linea nella tutela di questa fascia d'età con progetti in favore dell'invecchiamento attivo, in una città a misura per la terza età. Infine, un ultimo emendamento di 30.000 euro consentirebbe alla polizia locale l'acquisto di divise nuove, visto che portano le stesse, ormai logore, da diversi anni. Abbiamo lavorato per l’approvazione di questi emendamenti perché il nostro ruolo di rappresentanti dei cittadini ci impone di operare per il bene della città, a prescindere dalle divisioni e dalle contrapposizioni presenti in consiglio comunale".

"Confermiamo però la nostra totale insoddisfazione rispetto alla gestione della città da parte di Coletta e della sua giunta - scrivono ancora in una nota - Latina è ferma da 6 anni, ingessata, paralizzata, in una irreversibile decadenza economica. Anche questo bilancio è senza coraggio, senza visione, senza interventi concreti. Noi di certo non ci riconosciamo in questo documento, per questo abbiamo votato contro, coerentemente con quanto già fatto con le linee programmatiche, il rendiconto di gestione e il Dup. Per noi di Fratelli d’Italia c’è una sola via per uscire da questo stallo: sfiduciare il sindaco e andare verso nuove elezioni per restituire a Latina un governo in grado di affrontare le sfide che l’attendono. Questa è stata, è, e resta la nostra posizione. Non c’è futuro per Latina finché ci sarà Coletta a guidarla".

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