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Porto di Rio Martino, interrogazione a Zingaretti per l'assegnazione urgente dei pontili

Il consigliere regionale Simeone interviene sul caso: "Occorre rilanciare l'economia"

Interrogazione in Regione sul porto canale di Rio Martino, con l'obiettivo di accelerare le procedure per l'assegnazione dei pontili. A presentarla è il consigliere regionale di Forza Italia Giuseppe Simeone: "La competenza è della Regione che non può e non deve indugiare - dichiara il consigliere pontino - Gli operatori attendono da troppo tempo la realizzazione dell’opera. Su questa vicenda ho presentato oggi un’interrogazione al presidente Zingaretti, attraverso la quale chiedo un immediato intervento dell’amministrazione regionale”.

Il progetto prevede di ospitare dai 300 ai 400 posti barca ed è parte integrante della stessa opera anche un progetto di rinaturalizzazione della duna originaria a ridosso della foce del canale sul territorio del Comune di Sabaudia in pieno Parco nazionale del Circeo. "Dobbiamo purtroppo registrare - spiega ancora Simeone - che ad oggi l’operazione è completata solo per il 60%, manca il restante 40%. Per la sistemazione finale vi sono due strade percorribili: puntare su un progetto di finanza in modo da coinvolgere anche i privati, oppure la Regione può ultimare i lavori a proprie spese. Il presidente della Provincia di Latina Carlo Medici negli ultimi mesi ha incontrato gli operatori sull’urgenza del bando per l’assegnazione dei pontili presso il porto di Rio Martino e più volte ha sollecitato un incontro con i tecnici e il dirigente della Regione Lazio per definire la questione. La Provincia di Latina ha portato a termine quanto era di sua competenza e le relazioni tecniche degli uffici confermano che tutto sarebbe stato fatto per arrivare alla realizzazione di un progetto di fondamentale importanza per il comprensorio di Rio Martino e dei borghi che insistono su quell’area del litorale".

La nascita del porto turistico è un'opera attesa da quasi dieci anni e potrebbe rappresentare per gli operatori economici di Borgo Grappa e della Marina un elemento fondamentale per rilanciare concretamente l’economia e il turismo. "Vale la pena ricordare - conclude il consigliere regionale - che prima dell’avvio dei lavori il canale veniva utilizzato in maniera abusiva o selvaggia da circa 400 imbarcazioni. Adesso c’è la possibilità di ridare ossigeno a questo importante tratto di costa situato fra Latina e Sabaudia. Dando nuove opportunità e spazi alle centinaia di operatori del posto. Penso alla pesca professionale, come pure alla nautica sportiva e alla nautica da diporto. Per questa ragione si ritiene assolutamente essenziale ridurre al minimo i tempi per arrivare al risultato da tanti auspicato. La Regione Lazio ha il dovere di predisporre il bando per individuare il soggetto che dovrà gestire la struttura nautica di Rio Martino. Infatti essendo un’opera già esistente, vista la sua futura qualifica di ‘porto turistico’, la competenza è a tutti gli effetti della Regione. Non bisogna dunque perdere tempo. Si avvii finalmente l’iter per scegliere il gestore e per dare risposte certe agli operatori economici dell’area che, a ragione, chiedono che il progetto sia portato a termine”.

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