Parchi Susetta Guerrini e San Marco: approvati due nuovi patti di collaborazione
I cittadini proponenti, in virtù dell'accordo con il Comune, si occuperanno di gestire una porzione delle aree verdi indicate
Sono stati approvati dal Comune di Latina due nuovi patti di collaborazione per la cura di altrettante aree verdi cittadine. Si tratta di una porzione del parco Susetta Guerrini, nei quartieri Q4 e Q5, e di un'area verde all'interno del parco San Marco. I patti di collaborazione sono stati approvati con determinazioni dirigenziali del servizio Decoro e Manutenzione dell'amministrazione comunale.
Per quanto riguarda il parco Susetta Guerrini, la proposta riguarda la rigenerazione dei beni comuni urbani- Upper Gli alberi di Nascosa. In questo caso il cittadino proponente si è messo a disposizione per occuparsi dell'area dietro alla chiesa di San Luca, compresa tra viale Pierluigi da Palestrina e viale Nervi, per la posa di corrugati alla base delle piante, per il taglio dell’erba, per il controllo e l'eventuale sostituzione dei tutori rotti o danneggiati, per l’applicazione di etichetta identificativa con indicazione della specie e della data di messa a dimora e per interventi di annaffiatura, taglio e asporto di piccoli rami caduti da smaltire a cura di Abc. Eventuali interventi di messa a dimora di nuove alberature dovranno invece essere preventivamente autorizzati da parte del servizio Decoro e manutenzioni.
Al parco San Marco, il cittadino ceh si è proposti di gestire il patto di collaborazione intende occuparsi della piccola area interna con l’esclusione della zona del chiosco. Rientrano tra gli interventi oggetto dell’accordo, denominato “Questa stanza non ha pareti ma alberi – Upper”, la realizzazione di piccole opere per evitare danni al sistema linfatico durante le attività di decespugliamento, il taglio dell’erba in prossimità degli alberi, il taglio e asporto di piccoli rami. Inoltre, si provvederà all’etichettatura delle specie con QR Code informativo per promuovere la conoscenza del patrimonio arboreo cittadino.
“I patti di collaborazione – ha commentato la sindaca Matilde Celentano – presuppongono una fiducia reciproca tra l'amministrazione comunale e i cittadini, volta a promuovere inclusività e apertura, sostenibilità, informalità, autonomia civica. Sono uno strumento di partecipazione attiva il cui fine è la realizzazione degli interventi di cura e rigenerazione dei beni comuni. Uno strumento valido, che la nostra amministrazione intende ulteriormente migliorare”.
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