Tempi lunghi per le pratiche Uma, Tiero: "Nessuna risposta dal Comune, interesserò la Regione"

Il caso era già stato segnalato dall'Unione agricoltori di Latina e ora sulle pratiche Uma ancora inevase dal Comune interviene anche il consigliere regionale di FdI Enrico Tiero.

“Spiace registrare che a distanza di diverse settimane dalla richiesta di semplificazione per il rilascio delle pratiche Uma, nulla sembra muoversi al Comune di Latina - spiega - Ho chiesto e ottenuto un incontro con il commissario prefettizio Carmine Valente, finalizzato ad avere garanzie sullo snellimento di queste pratiche. Purtroppo, devo constatare che nonostante abbia ricevuto dallo stesso commissario, rassicurazioni sulla risoluzione della problematica, ad oggi permangono notevoli disagi per tanti imprenditori agricoli di Latina. In primis mi vengono segnalati tempi di consegna lunghi dei libretti Uma, in media dai 25 ai 45 giorni. Le operazioni vanno estremamente a rilento, tanto da mettere in crisi in particolare sia gli imprenditori agricoli che effettuano coltivazioni in serra che gli allevatori di bestiame. In particolare - puntualizza Tiero - si riscontrano difficoltà con la nuova modalità innovativa per le pratiche agricole. L’uso della piattaforma ‘Impresa in un giorno’ da parte dell’ufficio Uma di Latina sta creando non pochi ritardi per le pratiche che gli imprenditori agricoli devono presentare. Le imprese agricole per depositare le relative istanze dovranno dotarsi di spid e firma digitale con ulteriori costi a proprio carico. Tale procedura non sembra in grado di semplificare o meglio sburocratizzare le pratiche Uma, e sorge anche il dubbio che tale nuova modalità allunghi ulteriormente i tempi di presentazione, lavorazione ed evasione delle singole richieste".

Per ottenere il carburante agevolato gli agricoltori devono infatti fare richiesta al Comune ma le pratiche sembrano bloccate. "Ho rilevato già da tempo che ai fini di una maggiore semplificazione delle procedure a mio giudizio occorrerebbe favorire un accesso diretto al sistema regionale - spiega il consigliere regionale pontino - per poi procedere attraverso i centri di assistenza agricola alla stampa del libretto Uma, una volta validato. Al Comune di Latina rimarrebbe comunque la funzione di controllo unitamente alla Regione stessa e alla guardia di finanza.  Sempre per venire incontro alle esigenze degli agricoltori ho chiesto l’abbattimento della tassa istruttoria per le pratiche riguardanti l’assegnazione del gasolio agevolato, fardello insostenibile per buona parte della categoria degli agricoltori. Si è assistito ad una quadruplicazione dell’importo per chi superava 5.000 litri. Nonostante ripetuti solleciti e un incontro con il commissario Valente, il quadro è rimasto sostanzialmente invariato. Anzi la situazione si è ulteriormente aggravata con l'introduzione da parte del Comune di Latina di una nuova procedura di invio pratiche Uma che non semplifica, ma allunga i tempi e provoca ulteriori costi a carico degli agricoltori. Ribadisco che i tempi per l’evasione delle pratiche da parte del Comune di Latina sono diventati faraonici e tutto questo lo ritengo inaccettabile. Considero a questo punto necessario interessare la Regione Lazio, affinchè valuti la possibilità di nominare un commissario ad acta che provveda a ripristinare la corretta funzionalità delle procedure di rilascio dei Libretti Uma da parte del Comune capoluogo”.