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Matteo Salvini a Latina: "Il nome del candidato sindaco nelle prossime ore, altrimenti arriva Natale"

Il leader della Lega ha incontrato ieri i cittadini di Cisterna e Latina per promuovere il referendum sulla giustizia

"La forza me la date voi, non me la dà la politica. Questa mattina mi sono alzato a Palermo. Anche lì c'è una città sommersa dai rifiuti. Mi ha sconvolto entrare a Latina e ho visto cumuli di immondizie". Sono le prime parole pronunciate ieri, 4 agosto, dal leader della Lega Matteo Salvini nel suo incontro con i cittadini ieri a Capoportiere, in piazzale Loffredo, nell'ambito delle iniziative per la raccolta firme per i sei quesiti referendari sulla giustizia. Salvini ha parlato della necessità di dare a Latina "un'autostrada che la colleghi con Roma degna di questo nome". "Stiamo lottando come Lega per dare questo a Latina - ha aggiungo - noi ci occupiamo di cose serie e temi concreti". Ha poi posto ancora l'attenzione sul tema dell'immigrazione con dure critiche rivolte al ministro Lamorgese: "Con me gli sbarchi erano stati bloccati, ora ne arrivano migliaia senza controllo".

Poi, il tema della scuola: "Il nostro impegno è che a settembre non resti fuori dalle classi nessun bambino - ha dichiarato - perché il diritto alla scuola è sacrosanto per tutti i bambini e le bambine di questo Paese. Sono queste le battaglie che stiamo facendo. Qualcun altro, come il sindaco di Latina, l'unica battaglia che ha fatto in cinque anni è stato cambiare il nome ai giardinetti". Un riferimento anche alla scomparsa di Antonio Pennacchi: "E' morto un grande scrittore che ha fatto grande Latina - ha detto Salvini - Onore alla memoria di questo grande scrittore a prescindere da quale fosse la sua idea politica. Perché di fronte all'arte, alla cultura e alla morte non ci ferma a guardare la bandiera politica. Ha cantato questa splendida terra figlia di emigrazione. Di tutto ci possono accusare fuorché di essere razzisti, perché Latina è nata dall'accoglienza, dalla collaborazione. Però dare rispetto significa chiedere rispetto. Perciò chiedere che chi viene a Latina rispetti la tradizione, la cultura e la religione di questa terra è sacrosanto".

Un inevitabile riferimento il leader della Lega lo ha fatto anche alle prossime elezioni amministrative di ottobre. "Per noi l'unità del centrodestra è un valore. Però tra un po' è Ferragosto, bisogna indicarlo questo nome del candidato sindaco di Latina, altrimenti arriva anche Natale. Fosse per noi l'avremmo indicato già da alcuni mesi, però stiamo aspettando la condivisione di tutti. E' il 4 di agosto, speriamo che finalmente i cittadini di questa comunità abbiano un'alternativa".

Sulla giustizia infine: "In tutte le categorie chi sbaglia paga. Tutte, tranne una: i giudici, che però fanno un lavoro della vita e della libertà di un'altra persona. Con le vostre firme possiamo fare una cosa che non è mai riuscita: che il giudice paghi".

Nel pomeriggio di ieri Matteo Salvini era stato anche a Cisterna, per un incontro con i cittadini in piazza XIX marzo insieme al candidato sindaco Pier Luigi Di Cori. Anche qui il leader della Lega ha promosso la raccolta firme per il referendum sulla giustizia e poco prima ha deposto un mazzo di rose rosse sulla "Scalinata degli Angeli", composta da sette pietre con i nomi di altrettante donne uccise, dove ha incontrato anche la madre della giovane Desirée Mariottini uccisa a Roma.

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