Regione, approvata in commissione Ambiente la proposta di istituzione del monumento Monte d'Argento
Si tratta di un'area che è parte del Comune di Minturno e che è situata nel territorio della costa a sud della provincia di Latina prospiciente il Golfo di Gaeta, al confine con la Campania
Istituire il monumento naturale del Monte d'Argento, nel territorio di Minturno. La proposta è stata approvata in commissione regionale Ambiente e il provvedimento è parte di un progetto generale di riqualificazione e valorizzazione del territorio, che avrà ricadute positive sul turismo. "Ringrazio la commissione consiliare Ambiente - commenta l'assessore all'Agricoltura della Regione Lazio Enrica Onorati - per all'approvazione della proposta. Il provvedimento comporta una serie di risvolti positivi, tra cui il turismo, che non possono che contribuire al miglioramento del quadro economico complessivo, a maggior ragione in un momento delicato e complesso come quello attuale post lockdown".
“L’area del Monte d’Argento è parte del Comune di Minturno - prosegue l'assessore Onorati - per una superficie di 5,5 ettari, ed è situata nel territorio che fa parte della costa a sud della provincia di Latina prospiciente il Golfo di Gaeta, al confine con la Campania, caratterizzata da diversificati elementi di rilevante interesse naturalistico, scientifico e storico-archeologico. Da un lato, abbiamo un contesto naturalistico in cui spicca la tipica vegetazione della “macchia mediterranea”, dall’altra il sito storico-archeologico di Castrum Argenti per il quale i relativi scavi hanno portato alla luce - nell’area di crinale del Monte d’Argento - importanti testimonianze di epoca medievale, ma anche segni di una presenza antropica risalente all’epoca preromana. L’area è inoltre segnalata e sottoposta a tutela nel Piano Territoriale Paesistico Regionale, perché interessata da beni paesaggistici e individuata come “bene d’insieme”. Ringrazio il presidente Novelli e i consiglieri regionali per la grande sensibilità mostrata. Ora la proposta andrà in discussione in Consiglio regionale”.