Dalla Regione nuovi criteri di accesso al fondo per prevenire il dissesto finanziario dei Comuni
Tripodi (Lega): "Un aiuto concreto ai Comuni, ma in una logica di rispetto di criteri ben definiti"
“Apprendo con entusiasmo della delibera firmata da poche ore dalla Giunta Rocca che riformula i criteri per l’accesso al fondo di prevenzione per il dissesto finanziario dei Comuni. Un aiuto concreto ai Comuni, ma in una logica di rispetto di criteri ben definiti". Ne dà notizia Orlando Angelo Tripodi, consigliere regionale della Lega e presidente della commissione Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, e diritto allo studio.
"Le risorse stanziate per rifinanziare il fondo ammontano a 2 milioni di euro del bilancio regionale, relativamente all’esercizio finanziario 2023 - prosegue Tripodi - Con la stessa delibera viene istituita una commissione tecnica di supporto per la valutazione delle domande, tra gli altri componenti vi farà parte un rappresentante dell’Associazione nazionale comuni italiani (Anci Lazio). Il provvedimento prevede che gli enti che ne faranno richiesta dovranno fornire, nei tempi indicati dalla Regione, tutta la documentazione necessaria al fine di una valutazione economico finanziaria, nonché, di essere disponibili per colloqui e approfondimenti. Per quanto riguarda i criteri, la delibera precisa che il contributo regionale verrà concesso solo se, ad esito delle verifiche tecnico-amministrative effettuate dalla commissione, il Comune abbia posto in essere ogni azione utile ad arginare lo stato di rischio di dissesto, inclusi il contrasto all’evasione fiscale, l’aumento delle tariffe, la valorizzazione patrimoniale e la razionalizzazione delle spese per fitti passivi. Altra condizione necessaria è che il contributo risulti determinante per il superamento della situazione, escludendo da tale beneficio i Comuni che siano in una situazione di dissesto finanziario o abbiano fatto ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale”.