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Ppi, sindaco di Priverno: “Non chiuderanno. Saranno garantiti gli stessi servizi”

L’intervento del primo cittadino Anna Maria Bilancia per “fare chiarezza” sulla situazione

“I Punti di Primo Intervento non chiuderanno, ma resteranno aperti 24 ore al giorno o, con gli stessi operatori e gli stessi servizi”. A parlare è il sindaco di Priverno Anna Maria Bilancia che attraverso una nota a firma anche dell’assessore Antonio Ines vuole fare un po' di chiarezza sulla situazione. “per tranquillizzare chi, allertato da notizie del tutto infondate, ne teme la chiusura o il depotenziamento”. 

“Come si sa - prosegue la nota -, dal 1° gennaio 2020, per effetto di un decreto del Ministero della salute, la gestione amministrativa dei Ppi passerà al dipartimento della medicina territoriale, cosa che di fatto non comporterà alcuna variazione rispetto allo stato attuale, se non probabilmente, soltanto un cambio di denominazione. Questo risultato, non affatto scontato, è il frutto del lavoro continuo di sollecitazione e rappresentanza che le Amministrazione dei comuni interessati hanno svolto negli ultimi due anni in seno ad un confronto proficuo con la Regione e con la Asl". 

“Con la pubblicazione da parte della Asl del protocollo di gestione, prevista nei prossimi giorni, da cui si evincerà che queste strutture, 7 in tutta la provincia, continueranno ad erogare gli stessi servizi con gli stessi orari e lo stesso personale, forse - prosegue la nota - vedremo concludersi la campagna di cattiva informazione che circola nella città, non tutta in buona fede, utile solo ad allarmare le persone e a sminuire il nostro lavoro e quello di chi, con serietà ed impegno, ha già ottenuto dei risultati concreti e altri ne otterrà per garantire il diritto alla salute dei cittadini. 

Nessuno credo - si legge ancora, avrà dimenticato lo stallo di anni e anni dei lavori per la realizzazione del presidio sanitario di Madonna delle Grazie, e tutti o quasi erano convinti che mai sarebbero ripresi. Invece negli ultimi due anni, si è riusciti, grazie ad una nuova attenzione della Regione alle richieste della nostra comunità, a ripartire e oggi, dopo l’apertura del primo e secondo padiglione avvenuta qualche mese fa, nei quali sono già stati attivati il servizio di fisioterapia e il PPI, trasferito dall’ex ospedale Regina Elena, i lavori sono in dirittura di arrivo per l’apertura del terzo padiglione nel quale saranno attivati i servizi di assistenza primaria e specialistica, gli ambulatori, la diagnostica previsti dal modello sanitario della Casa della Salute, oltre ad altri tipi di prestazioni, quali la dialisi che sarà trasferita dal vecchio presidio ospedaliero e potenziata fino a 13 posti letto”. 

“Dovremmo essere tutti un po' più soddisfatti per gli innegabili passi in avanti che si stanno facendo, invece alcuni tifano contro, per evidente di propaganda politica, e addirittura, piuttosto che riconoscere un risultato o un impegno positivo, sperano che le cose non funzionino” concludono sindaco e assessore. 

A breve sarà organizzata un’assemblea pubblica con i rappresentanti di Asl e Regione per fare il punto sulla sanità di oggi e sugli obiettivi ancora da perseguire. 

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