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Il Consiglio regionale del Lazio approva la manovra di bilancio e la legge di stablità

Il vice presidente Leodori: "E' il bilancio della ripartenza e del coraggio". Nel dettaglio le principali misure previste

Il Consiglio regionale del Lazio, nel corso dell'ultima seduta del 23 dicembre, ha approvato la legge di stabilità del 2022 e la manovra del bilancio 2022/2024. La legge di stabilità è stata approvata con 31 voti favorevoli, 14 voti contro e nessuno astenuto. La manovra di bilancio è stata approvata con 27 voti favorevoli, 13 voti contro, nessuno astenuto.

La manovra di bilancio 2022-2024, al lordo delle poste tecniche e delle partite di giro, ammonta complessivamente a circa 3,57 miliardi di euro per l’anno 2022, 3,54 miliardi di euro per l’anno 2023 e 3,47 per l’anno 2024, per la parte libera. Mentre, considerando anche le risorse vincolate, ci si attesta a circa 17,8 miliardi di euro per l’anno 2022, 17,3 miliardi di euro per l’anno 2023 e 16,9 per l’anno 2024. “Questo è il bilancio della ripartenza e del coraggio - commenta il vice presidente della Regione Daniele Leodori - Abbiamo pianificato con attenzione e lungimiranza gli investimenti nei settori maggiormente strategici, mobilità, trasporti, ricerca e innovazione, turismo, e indicato puntualmente nella manovra le risorse economiche che, unite a quelle in arrivo dal Pnrr e dall’Europa, permetteranno al Lazio di tornare a crescere e a produrre nuova occupazione. Una programmazione che risente certamente della crisi economica degli ultimi due anni e dei rilievi della Corte dei Conti, ma che con fiducia e ottimismo pone basi solide in ogni comparto della nostra economia, senza dimenticare anche quest’anno il fondo per tagliare le tasse alle fasce della popolazione con un reddito più basse, che quindi non subiranno alcun aumento delle addizionali Irpef, e ad alcune categorie di imprese. Il Pil regionale crescerà fino al 7,5%, un incremento si avrà anche del tasso di occupazione. In sintonia con le scelte indicate e operate a livello nazionale e dall’Europa, abbiamo continuato sulla strada della crescita, tendendo sotto controllo le spese. Ringrazio infine il Consiglio per il lavoro svolto in questi giorni, per la disponibilità dimostrata e per il contributo offerto nell’approvazione di questa manovra”.

Ecco dunque le principali misure contenute nel bilancio regionale.

Agricoltura e pari opportunità

Ad Arsial andranno quasi 15 milioni di euro per le spese di funzionamento dell'Agenzia, la promozione agroalimentare per la partecipazione ai principali appuntamenti fieristici nazionali e internazionali - scelti anche sulla base dell’andamento e dei questionari di gradimento sottoposti ai produttori in conclusione di ogni evento - e per le Strade del Vino e dell’Olio. Vengono destinati inoltre 500mila euro per la realizzazione e la comunicazione di progetti di promozione della cultura del cibo ed educazione alimentare, in collaborazione Lazio Innova e Lazio Crea. Ai consorzi di bonifica vengono destinati 10milioni di euro all’anno per i prossimi 3 anni per la realizzazione, la gestione e la manutenzione delle opere di bonifica. Per le pari opportunità sono previsti oltre 4 milioni di euro a cui vanno aggiunti i trasferimenti statali assegnati dal Dipartimento Pari Opportunità, che per il 2022 ammontano (DPCM 2021) a euro 1.621.762,08. Obiettivo è quello di portare avanti le misure regionali relative al contrasto alla violenza maschile sulle donne, al sostegno alle donne e ai loro figli per il recupero dell’autonomia economica e professionale, prevedendo anche un ulteriore incremento delle risorse regionali.

Fondo taglia tasse

Confermato anche quest’anno il fondo per la riduzione della pressione fiscale, con l’accantonamento di circa 130 milioni di euro. Risorse indirizzate anche alle imprese con l’esenzione dell’Irap per alcune categorie. Si prevede anche l’abbassamento della tassa automobilistica regionale e soprattassa annuale regionale.

Transizione ecologica e trasformazione digitale

Tra le misure principali previste ci sono: 8,5 milioni per la gestione delle Aree Naturali Protette; 4,4 milioni per la tutela ambientale di cui quasi 3 milioni per manutenzioni straordinarie delle sedi e della sentieristica e l’acquisto di autovetture e mezzi antincendio e altre attrezzature e 1 milione e 350mila euro complessivi per spese relative alla qualità dell’aria e alla tutela delle acque al fine di ridurre l’inquinamento; 2,1 milioni euro per lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili; 2,7 milioni per la Digitalizzazione dei Piccoli Comuni.

Sicurezza ed enti locali

Per il 2022 sono previsti circa 4 milioni destinati a interventi per il sistema integrato di sicurezza urbana dei quali 1,5 milioni destinati agli enti locali per la riqualificazione di aree degradate, l’acquisto e l’installazione di strumenti ed attrezzature di videosorveglianza. Sono circa 5 milioni gli investimenti per lo sviluppo e il sostegno dei piccoli comuni sul triennio. Particolare attenzione viene riservata alle condizioni di vita della popolazione detenuta con la previsione, per l’anno 2022, di circa 1 milione per la realizzazione di interventi strutturali e trattamentali degli istituti penitenziali al fine di migliorare la condizione carceraria e favorire il reinserimento sociale.

Turismo

Su uno dei settori maggiormente colpiti dalla pandemia, il turismo, è prevista una linea programmatica ben definita capace di stimolare la ripresa della filiera e sostenere tutti gli operatori del settore. I 13 mln di euro previsti per il triennio, a cui si sommano i 15 milioni del FSC, saranno destinati a investimenti di rilancio e promozione della destinazione Lazio, la partecipazione a fiere turistiche nazionali e internazionali, strategiche per aumentare la competitività e l’attrattività della nostra Regione, interventi di manutenzione della rete dei cammini del Lazio e alla realizzazione del programma regionale in favore delle tradizioni storiche, artistiche, religiose e popolari dei comuni.

Sviluppo economico

La programmazione dello sviluppo economico per il triennio 2022-2024 prevede una dotazione finanziaria di oltre 600 milioni di euro comprensiva della quota dei fondi Por Fesr. Tra gli interventi più importanti quelli destinati ai comuni del Lazio per la riqualificazione dei mercati su cui destiniamo 4 milioni e gli interventi sulla sicurezza delle spiagge e la valorizzazione del litorale su cui stanziamo 3 milioni. Per le attività produttive sono previsti 13,5 milioni di euro a favore delle reti d’impresa del commercio, in particolare i piccoli esercizi commerciali su strada (negozi, artigiani, bar, musei, cinema e teatri), 650mila euro a sostegno delle librerie indipendenti, 4,2 milioni per il piano di sviluppo dell’artigianato, 2 milioni per l’accesso al credito delle Pmi a prevalente partecipazione femminile e 5 milioni a sostegno del Consorzio Industriale del Lazio per favorire in particolare l’attrazione degli investimenti e l’internazionalizzazione delle imprese. Va sottolineato inoltre il contributo di 1,7 milioni alla Cooperazione internazionale per lo sviluppo e 3 milioni per sostenere l’azione delle cooperative sul territorio.

Politiche sociali

Circa 33 milioni sono destinati ai Piani di zona, strumento fondamentale tramite il quale vengono programmati gli interventi da parte dei distretti socio-sanitari. Con i fondi messi a disposizione dalla Regione sarà soddisfatto il reale fabbisogno dei territori assicurando non solo la continuità dei servizi già attivi ma anche l’introduzione di nuove misure a favore dei cittadini. Confermato il sostegno alle famiglie con minori con disturbo dello spettro autistico. Saranno 2,4 i milioni stanziati per assistere i diretti interessati ed aiutarli ad intraprendere percorsi di autonomia e garantire una vita quanto più indipendente possibile.

Specifiche risorse saranno inoltre destinate alla disabilità grave e gravissima, con l’obiettivo di garantire la continuità dell’assistenza; tra le misure quelle per persone sorde, disabili visive e affette da SLA e la cifra complessiva delle disponibilità è di 19,6 milioni. 18 i milioni destinati al sistema integrato di educazione e di istruzione per l’infanzia, per consolidare la rete dei servizi educativi per l’infanzia, supportando i Comuni per la parte di spesa da loro sostenuta nella gestione delle strutture. Prosegue l’impegno per l’abbattimento delle rette e la riqualificazione degli edifici di proprietà pubblica destinati ai servizi di scuola dell’infanzia e asili nido.

Trasporti e mobilità

Alle Ferrovie Ex-Concesse 43 andranno milioni di euro sono destinati alle Ferrovie Ex-Concesse. Il contratto di servizio avrà effetto dal 1 gennaio 2022 e prevede il passaggio della gestione a Cotral spa e Astral spa. Queste risorse saranno impegnate per l’acquisto di nuovi treni per svecchiare il parco rotabile e garantire un servizio di livello a pendolari e cittadini. Con 12 milioni di euro vengono confermate le agevolazioni tariffarie, e 4,4 milioni saranno utilizzati per la conferma dei treni ad Alta Velocità a Cassino, Frosinone e Orte. –Per il Trasporto pubblico locale: oltre 350 milioni di euro nel triennio, inclusi i contributi ai comuni, a Roma Capitale e le agevolazioni tariffarie.

Lavoro, nuovi diritti, formazione e scuola

Previsto un fondo per favorire il completo svuotamento del bacino regionale dei lavoratori socialmente utili, LSU. L’importo è di  4,7 milioni di euro. Inoltre 10.5 milioni di euro sono destinati agli interventi per il diritto allo studio scolastico, 29,8 milioni di euro è quanto previsto per il finanziamento dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IEFP). Ammonta infine a oltre 49 mln il cofinanziamento regionale al Fondo Sociale Europeo, FSE.

Cultura, impianti sportivi

Per il Fondo cinema e audiovisivo: 27 milioni di euro nel primo biennio. Prosegue l’impegno della Regione Lazio nel progetto “Ossigeno – Lazio Green”, con uno stanziamento di 4 milioni di euro nel 2022. E infine circa 10,5 milioni di euro nel triennio per l’Impiantistica sportiva.

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