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L'insediamento / Via della Pisana

Si insedia il nuovo consiglio regionale del Lazio. Inizia ufficialmente l'era Rocca

Seduta di insediamento per il consiglio regionale del Lazio. Antonello Aurigemma eletto presidente dell'Aula

"Una grande emozione entrare nell'Assemblea legislativa della Pisana, espressione della sovranità popolare” - così Francesco Rocca ha dato il via all'era della sua presidenza della Regione Lazio. Oltre cinque ore di consiglio per la seduta di insediamento della XII legislatura e per gli adempimenti dell’Aula. 

Aurigemma presidente del consiglio regionale

Antonello Aurigemma è è stato eletto presidente del consiglio regionale del Lazio. Il consigliere di FdI, nell'Aula della Pisana dal 2013, ha raccolto 36 voti al secondo scrutinio, quando per l'elezione ne occorrevano 31. Quindi Aurigemma ha ottenuto 5 voti in più dei 31 a disposizione della maggioranza di centrodestra. “Voglio rivolgere per primo un pensiero ai colleghi che non mi hanno votato. Il mio auspicio è quello di riuscire con impegno quotidiano a farmi apprezzare in un prossimo futuro. Ringrazio i colleghi che invece mi hanno votato consapevoli di scegliere una presidenza imparziale che saprà ispirarsi alle norme e ai regolamenti ma sensibile a sollecitazioni di tutti gli eletti e che favorirà il coinvolgimento della nostra comunità attraverso ascolto e partecipazione convinto del ruolo centrale che questo consiglio regionale può e deve avere. Il mio auspicio è che quest’Aula sia luogo di confronto democratico, nel rispetto delle pur differenti opinioni politiche, di elaborazione e di proposta delle risposte che i cittadini del Lazio si aspettano da tutti noi. La dialettica tra maggioranza e opposizione se condotta in un confronto civile e rispettoso può aiutare a migliorarci divenendo un valido strumento per favorire sviluppo e crescita della nostra regione”. 

Chi sono i sei consiglieri eletti in provincia di Latina

Cangemi e Leodori vicepresidenti del consiglio

Pino Cangemi e Daniele Leodori sono stati eletti vicepresidenti del Consiglio regionale. L'esponente della Lega, che a margine della seduta non ha nascosto l'amarezza per la mancata elezione a presidente dell'Aula, ha preso 30 voti (uno in meno rispetto ai 31 della maggioranza) mentre quello del Pd ha conseguito i 20 voti di tutte le opposizioni, compresi Italia Viva-Azione M5S. Un consigliere ha votato scheda bianca. Eletti consiglieri segretari: Micol Grasselli (Fratelli d’Italia), Fabio Capolei (Forza Italia) e Valerio Novelli (M5s). 

Il presidente del Consiglio ha aggiornato la seduta alle ore 11 di giovedì 16 marzo. I lavori riprenderanno con l’intervento del presidente della Regione che presenterà la Giunta "unitamente al programma politico e amministrativo", così come stabilito dall'articolo 42 dello Statuto.

Angelo Tripodi confermato capogruppo della Lega

UdC appoggio esterno

Rimasto fuori dall'esecutivo e senza riconoscimenti nell'ufficio di presidenza, l’UdC va verso l'appoggio esterno al governo Rocca. Voterà attraverso il suo unico eletto, Nazzareno Neri) "tutti i provvedimenti che risponderanno a ciò che era scritto sul programma perché siamo persone leali" - hanno spiegato all'agenzia Dire fonti del partito. Ma su tutto il resto bisognerà verificare caso per caso. E forse non solo con l'Udc. "C'è molta fibrillazione nella maggioranza, molti sono arrabbiati. Invitiamo alla calma e alla serenità".

I nuovi consiglieri regionali del Lazio

Il nuovo consiglio regionale del Lazio è composto da 31 consiglieri (compreso il presidente della Regione, Francesco Rocca) e 20 consigliere (39,22%), con un aumento percentuale della rappresentanza femminile rispetto alle 16 del 2018 (31,37%). Ad eccezione di Donatella Bianchi (M5s e Polo progressista) che si è dimessa lasciando il posto ad Adriano Zuccalà, ex sindaco di Pomezia, restano confermati i seggi attribuiti con le proclamazioni di due settimane fa. (Qui tutti i nomi dei nuovi consiglieri della Regione Lazio).

Il consiglio regionale “dei veterani”

Un consiglio regionale d’esperienza. Venticinque consiglieri su 51 hanno alle spalle almeno un’altra legislatura. Tra i 25 ‘veterani’, ben 23 sono stati rieletti a 5 anni di distanza dalle precedenti elezioni, mentre due consiglieri vantano precedenti più lontani nel tempo: Daniele Sabatini, eletto a Viterbo con Fratelli d’Italia, era già stato consigliere regionale nella X legislatura (2013-2018), mentre Giorgio Simeoni, eletto a Roma con Forza Italia, è già stato consigliere regionale dal 1995 al 2006, per tre legislature (l’ultima chiusa in anticipo per l’elezione alla Camera dei deputati). Simeoni, inoltre, è stato anche assessore e vicepresidente della Regione dal 2000 al 2005 sotto la presidenza di Francesco Storace. Massimiliano Maselli (eletto a Roma con Fratelli d’Italia) è invece il consigliere con più legislature all’attivo, al quinto mandato dopo quelli svolti nella VI (1995-2000), nell’VIII (2005-2010), nella X (2013-2018) e, da ultimo, nell’XI legislatura (2018-2023). 

Marco Colarossi è il più giovane consigliere del Lazio

L’età media dei consiglieri è di 48,6 anni, leggermente superiore ai 46 anni dell’inizio della precedente legislatura. Nazareno Neri (Udc) è il più anziano con 67 anni, mentre Marco Colarossi (M5s) è il più giovane con 23 anni, l’età più bassa mai registrata tra i neoeletti.


 

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