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L'intervento

Tasse sospese o rateizzate per le attività di ristorazione: mozione di Fare Latina in Comune

Il movimento di Annalisa Muzio al fianco delle attività codice Ateco comparto Horeca: “Un intervento è necessario; anche se non c’è un lockdown di fatto loro lo vivono drammaticamente sulla propria pelle”

Dopo l’intervento dei giorni scorsi di Roberto Stabellini del direttivo di Fare Latina, il consigliere comunale esponente del movimento Annalisa Muzio ha presentato una mozione per impegnare l’Amministrazione a decidere sulla sospensione, dilazione, ovvero rateizzazione, delle imposte comunali, in particolar modo della Tari, per le imprese contribuenti contraddistinte dai codici Ateco riferibili al comparto Horeca con sede legale e operativa nel Comune.

“Per termine Horeca si intende definire uno specifico settore commerciale che abbraccia le aziende come hotel, ristoranti, trattorie, pizzerie, bar, take away e catering, che sono spesso attività piccole, anche familiari. Nel territorio del Comune di Latina la presenza di operatori nel settore Horeca rappresenta, in rapporto agli abitanti, una percentuale tra le più alte del Lazio, generando una voce importante per il Pil stesso. I provvedimenti governativi assunti finora per contenere gli effetti della pandemia  - spiegano da Fare Latina - hanno riguardato il settore oggetto della presente mozione portando a ripetute chiusure e limitazioni imposte, spesso, con preavvisi brevissimi, vedi le ultime feste Natalizie. I contagi aumentano e anche se la variante Omicron, pur essendo invasiva, non è letale come le precedenti ondate del Covid, tuttavia la gente evita di uscire, di aggregarsi, di socializzare: così chi ne soffre sono quelle attività aperte al pubblico, che vivono di 'contatto', come appunto le attività di ristorazione”.

"Siamo di fronte ad una grande emergenza, lo sappiamo - ha specificato Annalisa Muzio -. Un intervento è necessario perché anche se non c’è un lockdown di fatto queste attività lo vivono drammaticamente sulla propria pelle. In attesa di eventuali ristori governativi credo sia necessario che questa amministrazione dimostri, oltre la sensibilità, anche un particolare senso pratico, concedendo, laddove sia possibile, la sospensione o la dilazione o la rateizzazione delle imposte comunali, in particolar modo della Tari, per le imprese contribuenti contraddistinte dai codici Ateco riferibili al comparto Horeca con sede legale e operativa nel Comune”.

Dai dati del Centro Studi del Mio Italia (Movimento Imprese Ospitalità), associazione aderente a Federturismo di Confindustria, che conta iscritti in tutte le regioni italiane, aggiungono da Fare Latina, "emerge che il comparto della ristorazione (Horeca) sta registrando in media il 40% in meno di incassi; dai dati pubblicati dall’8 dicembre 2021 al 6 gennaio 2022, quindi nell’ultimo mese, il settore Horeca ha fatturato il 54% in meno rispetto allo stesso periodo 2019-2020, che la tendenza negativa proseguirà nei prossimi mesi e che senza misure di sostegno per il settore Horeca sarà difficile sopravvivere".

“Con questa mozione vogliamo dare un senso anche alla nostra azione politica, un conto è portare la solidarietà un altro è cercare di avanzare soluzioni idonee per uscire da un impasse di grande difficoltà - ha sottolineato il coordinatore comunale di Fare Latina Fabio Bianchi -. Il movimento è nato proprio per dare voce a chi non ha voce, rispondendo alle esigenze di persone e attività che imbattendosi nelle criticità cercano nella politica delle risposte. Risposte che devono inevitabilmente spostarsi dalla semplice solidarietà all’azione per risolvere il problema”. 

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