Roma-Latina: svincolati 59 milioni di euro per la progettazione

“La pubblicazione da parte della Regione Lazio dell’atto che svincola 59 milioni di euro per la progettazione della Roma-Latina rappresenta un concreto e storico passo avanti nell’iter per la realizzazione di un collegamento viario fondamentale non soltanto per la provincia di Latina ma per tutto il Lazio e ci consente di pensare già all’apertura dei cantieri”.

Lo dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico Enrico Forte precisando come tale somma – che rappresenta il rimborso da parte della società Autostrade per il Lazio – è finalizzata alla progettazione della nuova arteria di collegamento tra la Capitale e il capoluogo pontino.

“Si tratta di una svolta nel percorso lungo e accidentato che ha caratterizzato la storia di questa opera, attesa da decenni e bloccata più volte per contenziosi giudiziari e amministrativi sia relativi all’opera in sé che con riferimento all’aggiudicazione della gara di appalto. Ora gli ostacoli più insidiosi sono stati superati – prosegue il consigliere regionale - anche grazie all’impegno dell’amministrazione regionale che ha fortemente voluto la realizzazione di questa arteria stradale considerandola uno dei punti cardine per rilanciare lo sviluppo del territorio pontino. Gli oltre 56 milioni di euro che ora sono disponibili rappresentano il primo passaggio concreto per la programmazione di una infrastruttura che abbrevierà i tempi di percorrenza tra Roma e Latina e consentirà a tutti gli automobilisti di viaggiare in condizioni di sicurezza, cosa che oggi è impensabile: questo significa che da oggi è possibile iniziare concretamente a fare la progettazione. La nuova strada è un’opera – conclude Forte - della cui importanza la Regione Lazio è sempre stata consapevole e nella quale ha scelto di investire importanti risorse come dimostra l’atto appena pubblicato: da parte mia esprimo soddisfazione per questo traguardo e auspico che si passi appena possibile alla fase della progettazione vera e propria per poi arrivare all'apertura dei cantieri dimostrando come l’impegno assunto è stato pienamente rispettato”.