rotate-mobile
Al lido di Latina / Latina Lido

Porto canale di Rio Martino insabbiato, spunta anche un ombrellone. LnC: “Siamo alle comiche finali”

Latina nel Cuore: “Questa amministrazione non solo non è in grado di eseguire un intervento a lungo termine, ma non è stata capace neanche di gestire l’emergenza”. Azione annuncia invece un’istanza popolare

E’ il tema dell’insabbiamento al porto canale di Rio Martino a tenere banco nelle ultime ore a Latina. Dopo la segnalazione del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Andrea Chiarato, sono intervenuti oggi gli esponenti di Latina nel Cuore, Dino Iavarone, Renzo Scalco e Mario Faticoni.

“All’inizio dell’anno una delegazione di pescatori proprietari di barche ormeggiate nel Canale di Rio Martino ha incontrato l'onorevole Vincenzo Zaccheo, riferendo a quest'ultimo come l’insabbiamento del canale avesse raggiunto livelli tali da impedire l’uscita delle imbarcazioni, impedendogli di svolgere l'attività lavorativa e mettendo a rischio il reddito di 25 famiglie. Ebbene, a distanza di mesi, nonostante le svariate richieste di intervento, gli studi da noi proposti e le parole dell'assessore regionale, chiamato in causa a seguito di un'interrogazione del capogruppo della Lega Angelo Tripodi, la situazione è rimasta esattamente la stessa, tanto da rendere possibile a qualcuno di piantare un ombrellone nel bel mezzo del canale”.

“Questa amministrazione non solo non è in grado di eseguire un intervento a lungo termine, ma non è stata capace neanche di gestire l’emergenza - rincarano i consiglieri di opposizione -. A distanza di pochi giorni dalla Pasqua, ovvero il periodo nel quale solitamente inizia la stagione dei campeggi, l’insabbiamento del porto canale non è stato ancora risolto e i molti campeggiatori che giungeranno nel nostro territorio non potranno uscire con le proprie imbarcazioni. Un disastro targato Coletta e i suoi i quali, oltre ai “vedremo” e “faremo”, non sono riusciti neanche a procedere attraverso un intervento immediato con dei semplici scavatori. La situazione è sempre la stessa, ai turisti offriremo questo pessimo biglietto da visita – al pari del degrado in cui versa il lungomare – e il danno subito dal commercio e dallo sviluppo economico del territorio sarà enorme”.

In queste ore, poi, Azione ha annunciato che presenterà un’istanza popolare per “conoscere la verità sul porto canale di Rio Martino. Già nella scorsa legislatura - viene spiegato con una nota - più volte, sia Olivier Tassi che Nicoletta Zuliani, hanno presentato interrogazioni, richiesto spiegazioni. Non ultima la risposta all’interrogazione del Consigliere Olivier Tassi su tema ‘Erosione Litorale Marina di Latina’ dove l’assessore Bellini elencava tutta una serie di attività che gli uffici stavano mettendo in atto, per interventi che dovevano essere effettuati in primavera per liberare dalle sabbie l’imbocco del Porto Canale di Rio Martino, con l’attivazione di un tavolo tecnico con la Regione e gli altri Enti coinvolti per applicare l’ennesimo Protocollo d’Intesa per il litorale. E’ stato annunciato l’avvio delle procedure per un progetto di tutela della costa con un finanziamento della Regione Lazio di euro 5.500.000. Con la nuova Amministrazione, che ha portato un cambio di maggioranza, la situazione non è migliorata, anzi è sensibilmente peggiorata, perché alle parole non si è sostituito lo spirito del Fare, ma solo di presenziare ed annunciare”.

“Con la determina 200/2022 - aggiungono ancora da Latina in Azione -, il Comune comunica di aver avviato le procedure per l’intervento emergenziale di ripristino del passo marittimo a Rio Martino e l’ennesimo annuncio di un piano esecutivo in applicazione con il Protocollo firmato con La Regione Lazio, tutto questo a fine febbraio 2022. La situazione odierna è sotto gli occhi di tutti, non solo il Porto Canale è insabbiato ed impraticabile alle imbarcazioni, ma assistiamo alla nascita di una vera e propria ‘isola che non c’è’ al centro dell’invaso. Azione ha chiesto ripetutamente di uscire dalla trattazione emergenziale, lo scorso anno il Porto Canale venne dragato e, sempre in emergenza, la sabbia non analizzata venne portata a monte in prossimità, per il ripascimento emergenziale della costa di fronte all’Hotel Fogliano, con il risultato che al primo temporale la mareggiata è praticamente entrata nell’Hotel. Inoltre, crediamo che sia necessario un monitoraggio dell’intera linea costiera per evitare che situazioni critiche già esistenti, passino inosservate e si trasformino in costosi interventi futuri. Non si può più tollerare questa gestione approssimativa ed emergenziale che porta solo allo sperpero di risorse pubbliche, le soluzioni a partire dal Protocollo d’Intesa del 2018 ci sono e le nuove tecnologie permettono oggi di pensare a nuove modalità di intervento ma serve serietà e programmazione condivisa con i territori comunali confinanti interessati dal problema”. 


 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Porto canale di Rio Martino insabbiato, spunta anche un ombrellone. LnC: “Siamo alle comiche finali”

LatinaToday è in caricamento