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L'iniziativa

Scuola, fondo della Regione Lazio per il rimborso dei libri. Misura da 20 milioni di euro

L’annuncio del presidente Zingaretti. Il fondo per sostenere le famiglie nelle spese per i libri di testo, anche usati; il bonus fino a 200 euro per le superiori e 150 per le medie

Fino a 200 euro per le superiori e 150 per le medie: è stato annunciato oggi, in occasione del primo giorni di scuola per molti studenti del Lazio, dal presidente della Regione Nicola Zingaretti un fondo da 20 milioni di euro per sostenere le famiglie con redditi fino a 30.000 euro nelle spese per i libri di testo, anche usati. 

Il “Fondo rimborso libri scolastici” illustrato nella sede della Giunta regionale del Lazio è una iniziativa che punta a dare sostegno alle famiglie in questa fase di difficoltà economica. Sono 20, come detto, i milioni di euro di sostegno economico alle famiglie del Lazio per contrastare l’aumento del costo dei libri di testo per l’anno 2022/23 e a beneficiare dell’intervento saranno gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e private paritarie del Lazio. L’iniziativa dell’Assessorato regionale alla Scuola, con in testa Claudio Di Berardino, è strettamente collegata al rincaro, previsto anche dal Codacons, dei prezzi sul materiale scolastico, a causa del costo dell’energia, delle spese di produzione e anche delle materie prime, con ripercussioni inevitabili sui budget delle famiglie con figli. 

“La Regione Lazio ha deciso di rimborsare le famiglie con redditi fino a 30.000 euro le spese per i libri di testo. Fino a 200 euro per le superiori e 150 per le medie - scrive Zingaretti su Facebook -. Lo facciamo perché il caro libri è un problema enorme, soprattutto in una fase di grande difficoltà per tantissime famiglie, tra caro bollette e inflazione. Il rischio è che a pagare la crisi più di tutti siano, ancora una volta, le ragazze e i ragazzi,  perché le famiglie non ce la fanno a mantenerli agli studi. È quindi proprio qui, negli anni della scuola, che nascono gran parte delle disuguaglianze e delle ingiustizie che indeboliscono l’Italia. Lottare in modo concreto contro le disuguaglianze significa sostenere i giovani che hanno il diritto di formarsi e costruire le basi del loro futuro.  Proprio come indica la nostra Costituzione. La scuola è un diritto, non un lusso”.

“Tra libri, zaini, quaderni e penne la ripresa dell’anno scolastico non sarà uguale per tutte e tutti, con molti genitori che faticano ad affrontare anche le spese minime. Proprio in questa direzione va la misura annunciata oggi dal presidente Nicola Zingaretti” ha commentato Eleonora Mattia, presidente della Commissione Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio del Consiglio Regionale del Lazio. “Una misura di giustizia sociale che ribadisce che la lotta alle diseguaglianze sociali passa anche per una piena ed effettiva garanzia del diritto allo studio che rimane tuttora il principale ascensore sociale del nostro Paese. L’Istruzione scolastica resta il bene più prezioso perché fornisce capacità e metodo per affrontare la scuola più dura, quella della vita”. 

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