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Bufera in Comune a Terracina, sfiduciato il sindaco Procaccini

Sono tredici i consiglieri, tra cui anche alcuni della maggioranza che si aggiungono a quelli di opposizione, che questa mattina hanno rassegnato le loro dimissioni

La crisi politica investe anche il Comune di Terracina: il sindaco Nicola Procaccini (Fratelli d’Italia) è stato sfiduciato.

Questa mattina 13 consiglieri hanno rassegnato le loro dimissioni; a quelli di opposizione guidati da di Forza Italia e Pd, infatti si sono aggiunti anche tre consiglieri di maggioranza.

Le dimissioni sono state depositate presso l’ufficio di un notaio questa mattina, anche se la crisi era nell’aria ormai da qualche giorno. Ora quella del commissariamento è la strada che si prospetta nell’immediato futuro per il Comune di Terracina sino alla primavera del 2016 quando i cittadini saranno chiamati di nuovo a votare.

Colpire la città di Terracina per cancellare il suo voto dal rinnovo delle cariche societarie in Acqualatina, previsto per il 14 maggio (ed escludendola anche dal Consiglio Provinciale), è infatti una motivazione raccapricciante” aveva dichiarato ieri con una nota Procaccini in riferimento all’azione di “Forza Italia ed in particolare i suoi vertici di far cadere l'amministrazione comunale terracinese".

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