Commissioni, Calandrini convoca i presidenti: “No a caccia alle streghe”
Dopo la proposta di Fioravante, appoggiata anche dal Pd, di non dare il gettone ai consiglieri che abbandonano le Commissioni prima che siano concluse, Calandrini convoca i presidenti
In merito alle iniziative di razionalizzazione dei costi avviata da mesi dall’amministrazione comunale, interviene il presidente del Consiglio comunale Nicola Calandrini, relativamente agli aspetti inerenti l’attività delle commissioni consiliari:
“Le 13 commissioni consiliari del Comune di Latina lavorano sotto la lente di ingrandimento dei cittadini. Il Comune è istituzione legata direttamente ai cittadini, che ne possono monitorare l’attività in ogni momento e in tutta trasparenza, rivolgendosi anche agli stessi componenti delle Commissioni.
La presenza dei consiglieri alle sedute delle singole Commissioni è dunque facile da verificare e ogni tentativo di polemica in tal senso mi pare fuori luogo, o meglio diciamo così, legato alla moda. Fermo restando che tutto si può migliorare sul fronte della trasparenza, da presidente della massima assise comunale mi sento di difendere il ruolo e il lavoro di tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione, e tentativi di fare analogie tra Consiglio comunale e Consiglio regionale del Lazio appaiono del tutto infondati.
In ogni caso, per venerdì prossimo ho convocato tutti i presidenti delle Commissioni consiliari e, in quella sede, valuteremo anche eventuali correttivi da apportare all’attività delle stesse Commissioni.
La politica deve farsi carico del sentire della gente e lo faremo, ma senza caccia alle streghe né cavalcando tigri mediatiche, ma con responsabilità istituzionali da parte di tutti”.