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Teatro D’Annunzio, Lbc: “Finalmente sicuro e a norma. Ora dialogo per l’indirizzo politico”

L’intervento dopo l’annuncio dell’agibilità: “Trova compimento, finalmente, il lavoro lungo ed instancabile degli ultimi anni. Il teatro un bene di tutti”

“Il nulla osta della Commissione Comunale di Vigilanza Locali di Pubblico Spettacolo è una grandissima notizia, il modo migliore per iniziare a fare il nostro passo in più per Latina”: queste le parole con cui Latina Bene Comune commenta l’annuncio dell’agibilità del teatro D’Annunzio dopo che questa mattina il sindaco Damiano Coletta ha tenuto una conferenza stampa per sancire la riapertura della struttura di viale Umberto I. 

“Trova compimento, finalmente, il lavoro lungo ed instancabile degli ultimi anni - aggiunge Lbc attraverso una nota a firma di Dario Bellini, Valeria Campagna, Floriana Coletta, Elettra Ortu La Barbera, Gianmarco Proietti ed Emilio Ranieri-. Ringraziamo l’Amministrazione, gli assessori competenti, il servizio Decoro, ed ovviamente il sindaco Damiano Coletta". 

Il “teatro per la prima volta nella storia della città, è sicuro ed a norma. Ristrutturato ed in linea con tutti i regolamenti. La struttura diventa, finalmente, un bene comune. Di tutte e tutti. Abbiamo un’idea attiva di teatro - spiega ancora Lbc - pensiamo ad una struttura che non sia solo contenitore di spettacoli, bensì motore propulsivo della città. L’idea è quello di un vero e proprio palazzo della cultura. In questo senso sarà importante la connessione con gli altri spazi culturali: biblioteca, università, teatro Cafaro e Banca d’Italia. In questo modo potremo realizzare il progetto di una cultura diffusa ed accessibile a ad ogni cittadino e ad ogni cittadina”.

Poi lo sguardo rivolto in avanti. “Nei giorni scorsi abbiamo espresso la necessità di riaprire, con le forze politiche consiliari, un confronto relativo alla gestione del nuovo teatro. Una sollecitazione che, alla luce del nulla osta del Commissione Comunale di Vigilanza Locali di Pubblico Spettacolo, diventa ancora più urgente - aggiungono da Latina Bene Comune -. La politica deve riassumere il suo ruolo di indirizzamento, proposta, ed orientamento dell’azione amministrativa. Questo vale anche, ed in questo momento soprattutto, per il teatro. Con la rielezione e la composizione del nuovo Consiglio Comunale – concludono - è importante ridare alla città un governo ed un orizzonte politico. La gestione dell’ordinaria amministrazione di un Commissario non è sufficiente a garantire la crescita, e lo sviluppo, di una città che sta avviandosi verso il centenario”.

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