Rifiuti, anche Aprilia tra i 17 Comuni contrari al termovalorizzazione di Santa Palomba
Una posizione “critica, chiara e senza ambiguità” spiegata dal sindaco Terra: “Siamo assolutamente contrari ad ogni ipotesi di nuovi impianti di trattamento di rifiuti, anche se fuori dai nostri confini comunali”
Anche l’Amministrazione di Apilia aderisce, in maniera “sostanziale e formale”, al Comitato dei 17 Comuni dell’area sud della capitale, dai Castelli al litorale, critico nei confronti della potenziale realizzazione dell’impianto di termovalorizzazione di Santa Palomba.
“L’adesione per la nostra amministrazione è scontata - dichiara il sindaco di Aprilia Antonio Terra -; questa presa di posizione avviene a poche ore dall’approvazione in Consiglio comunale di una mozione contro tale prospettiva che riteniamo assolutamente negativa per i nostri territori. Condividiamo le criticità evidenziate dalle 17 Amministrazioni comunali e con loro porteremo avanti questa nuova battaglia. Una posizione critica la nostra, chiara e senza ambiguità, in coerenza con i numerosi atti votati e portati a compimento in questi anni a partire dall’adesione al percorso verso rifiuti zero, per sua natura contrario alla soluzione dell’incenerimento dei rifiuti. Siamo contrari a questo tipo di progettualità, lo abbiamo già dimostrato più volte e continueremo a difendere questa visione in ogni sede”.
“Oltre a ribadire il concetto che questi territori hanno già dato in termini di impianti di trattamento dei rifiuti, come Amministrazione crediamo nella gerarchia europea dei rifiuti e contestiamo fortemente la soluzione inceneritore - ha aggiunto il primo cittadino -. Crediamo in una raccolta differenziata spinta e di qualità che realizzi a pieno l’obiettivo di un’economia circolare completa. Siamo assolutamente contrari ad ogni ipotesi di nuovi impianti di trattamento di rifiuti sul territorio e poco importa che si tratti in questo caso di un territorio fuori dai nostri confini comunali e provinciali, visto che le emissioni in atmosfera non conoscono questo tipo di limiti e le ricadute degli inquinanti ci riguardano da vicino. Questa sarà la nostra posizione anche all’interno degli Egato che si stanno costituendo” ha poi concluso il sindaco Terra.