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Inchiesta Free Beach / Terracina

Archiviato il procedimento a carico di Procaccini: "Vicenda amara, con ripercussioni personali e politiche"

Il gip ha ufficialmente archiviato la posizione dell'europarlamentare ed ex sindaco di Terracina, che ne ha parlato in un incontro con la stampa

Il gip del tribunale di Latina Giorgia Castriota, su richiesta dal procuratore aggiunto Carlo Lasperanza e dei sostituti procuratori Giuseppe Bontempo e Antonio Sgarrella, ha disposto l’archiviazione del procedimento nei confronti dell’europarlamentare di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini, nell'ambito dell'inchiesta “Free Beach” del luglio 2022. L'ipotesi era di turbativa d’asta e induzione indebita a dare o promettere utilità, ma per la posizione di Nicola Procaccini la stessa procura aveva chiesto l'archiviazione. 

L'eurodeputato ha chiarito la vicenda nel corso di una conferenza stampa. Nel primo caso, il reato non è neppure configurabile, scrivono i magistrati nella richiesta di archiviazione, poiché la somma deliberata a fine 2019 dalla giunta comunale di Terracina a un'associazione di balneari per l’attuazione del piano di salvataggio sulle spiagge comunali, era al di sotto dei 40mila euro, somma mai effettivamente erogata dal Comune, soglia massima per l’affidamento diretto di lavori a ditte esterne. Procaccini sottolinea inoltre che all’epoca dei fatti era già deputato europeo e assessore comunale e non era presente alla seduta di giunta perché a Strasburgo, come emerge dal verbale di riunione. Per l'induzione indebita a dare e promettere utilità era indagato per un ipotetico tentativo di consussione, risalente a maggio del 2019, quando era ancora sindaco di Terracina, ma anche in questa circostanza i magistrati non hanno ravvisato condizioni per contestare il reato.

L’archiviazione per la turbativa d’asta ha già riguardato anche l’ex sindaca di Terracina Roberta Tintari e altri quattro politici e dirigenti comunali.   “Ringrazio i miei legali, Giulio Mastrobattista e mio padre (Massimo Procaccini) - ha dichiarato Nicola Procaccini nel corso dell'incontro con la stampa - così come ringrazio il Gip e i magistrati della Procura per la disponibilità ad approfondire il mio procedimento giudiziario, certificando la mia estraneità ai fatti. Una vicenda molto amara che mi ha segnato profondamente, anche per le conseguenze che ha avuto sulla mia famiglia, e cambiato la percezione della giustizia con la quale sono cresciuto. Inoltre, come emerge dagli atti giudiziari, questa vicenda ha avuto notevoli risvolti politici e sulla vita della città, perché ha portato al commissariamento dell’amministrazione comunale. Secondo il Riesame e la Cassazione, Roberta Tintari non avrebbe dovuto essere arrestata e, conseguentemente, avrebbe dovuto essere ancora in carica. Viceversa, a causa di questo grave errore giudiziario, comprovato da sentenze passate in giudicato, tra poche settimane si celebreranno nuove elezioni comunali. Sicché, un’azione pervasiva da parte innanzitutto della polizia giudiziaria, ha gravemente condizionato la libera espressione democratica dei cittadini di Terracina. Credo che questi accadimenti, indipendentemente da quale sarà il corso dell’intera vicenda giudiziaria, debbano far riflettere tutti a prescindere dalle opinioni politiche”. 

 

    

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