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La Regione Lazio punta sui giovani: torna il progetto “Torno Subito”

Quinta edizione del programma che vedrà un finanziamento di 11,5 milioni di euro e sarà rivolta a 1000 ragazzi. Presidente Zingaretti: “Torno subito è la dimostrazione che un'Italia diversa è possibile”

E’ stato presentato nei giorni scorsi a Roma dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e del vicepresidente e assessore Massimiliano Smeriglio, "Torno Subito", il programma rivolto a studenti universitari e laureati finanziato attraverso il Programma Operativo della Regione Lazio - Fondo Sociale Europeo Programmazione 2014-2020. 

Il progetto è dedicato ai cittadini tra i 18 e i 35 anni del nostro territorio e consente ogni anno a migliaia di ragazze e ragazzi di andare a studiare o lavorare all'estero o in un'altra regione italiana e di tornare poi nel Lazio per continuare la loro esperienza. Dal 2014 ad oggi ha coinvolto più di 6.000 ragazzi; per la quinta edizione, grazie a un finanziamento di 11,5 milioni di euro, saranno realizzati i progetti di almeno 1.000 ragazzi. 

“Oltre mille giovani hanno già trovato lavoro grazie a questo progetto - spiega dalla Regione -: 600 con le prime due edizioni già concluse e altri 500 con le altre due edizioni ancora aperte hanno già trovato un impiego lavorativo.

I numeri di “Torno Subito”

Sono stati “stanziati finora circa 80 milioni di euro delle risorse del Fondo Sociale Europeo.  Circa 6000 partecipanti delle edizioni 2014, 2015 e 2016 e 20176; in 3118 (53%) sono stati in Europa o nel mondo 2765 (47%) in altre Regioni Italiane. Circa 500 ragazzi su 1600 (circa il 36,2%) hanno trovato un impiego lavorativo. Per l’edizione 2018 è stato confermato l’aumento dei costi riconosciuti per i servizi di accompagnamento per le persone con disabilità da 4.000 a 8.000 euro e confermata anche una premialità per i residenti dei territori colpiti dal sisma del 2016. 

Il bando per partecipare

I commenti

“Torno subito è la dimostrazione che un'Italia diversa è possibile. Rispetto alla litania sulla fragilità degli strumenti di accesso al mondo del lavoro, questa è la dimostrazione che si può fare. Ragazzi e ragazze che vanno all'estero, studiano, lavorano poi tornano ed entrano nel mondo produttivo regionale - ha detto il presidente Zingaretti -. In Italia non bisogna solo cavalcare le paure ma dare risposte ai motivi che le creano. 'Torno Subito' e' una prova. Non le politiche giovanili di un tempo, ma una strategia che metta i giovani nelle condizioni di aiutare l'Italia a crescere”. 

“Ormai Torno Subito è una splendida opportunità, perché i ragazzi hanno capito il meccanismo, costruiscono in autonomia il progetto, si mettono in gioco e si valorizzano. Poi noi gli chiediamo di mettere a valore nella nostra Regione quello che hanno appreso in giro per il mondo. C'è la crescita della persone e della nostra comunità” ha commentato Massimiliano Smeriglio, vicepresidente e assessore Formazione, Diritto allo Studio, Università e Ricerca, Attuazione del programma, Protezione civile.

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