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Urbanistica, i tecnici del Comune a confronto con gli ordini professionali del settore

Alla riunione presente anche l’assessore Castaldo che ha fatto il punto sulle proposte di delibere sulla rigenerazione urbana, per le quali ha raccolto spunti e suggerimenti

Si è svolta nella giornata di ieri, giovedì 5 dicembre, presso gli uffici del Servizio Politiche di Gestione e Assetto del Territorio del Comune di Latina il secondo incontro tra gli ordini/collegi professionali e i tecnici del servizio diretti dall’architetto Eleonora Daga.

La riunione, concordata nel precedente incontro dello scorso ottobre, spiegano dall’Amministrazione, “era mirata a esplicitare le problematiche amministrative e tecniche di entrambe le parti, al fine di concordare modalità operative condivise e modifiche da apportare per l’operatività degli uffici e dei tecnici che si rivolgono quotidianamente alle strutture comunali. È stato inoltre concordato un coinvolgimento degli uffici tecnici dei Comuni limitrofi con l’obiettivo di definire modalità operative omogenee e un coinvolgimento da parte degli iscritti agli Ordini attraverso corsi di aggiornamento alla professione per l’approccio alle pratiche edilizie”. 

Alla riunione ha preso parte anche l’assessore Francesco Castaldo che ha fatto il punto sulle proposte di delibere sulla rigenerazione urbana, per le quali ha raccolto spunti e suggerimenti da parte dei rappresentanti degli ordini e dei collegi.

La nota degli ordini professionali

Il tavolo, spiegano in una nota i presidente degli ordini degli Architetti, Massimo Rosolini, degli Ingegneri Giovanni Andrea Pol, dei Geometri, Sandro Mascitti, e dei Periti Industriali Giudo Massarella, “si è occupato della individuazione delle criticità che rendono ancora problematico il rapporto tra ente e professionisti, in ordine alle procedure autorizzative (CILA, SCIA, Permessi a Costruire) e alle questioni interpretative delle norme di legge e degli orientamenti regionali. I professionisti hanno chiesto al Comune di arrivare, mediante lavoro di collaborazione a cui si sono detti pienamente disponibili, ad un vero e proprio ‘vademecum’ che guidi senza incertezze il lavoro dei tecnici, concordando una modulistica chiara ed esauriente a cui il professionista possa aderire con responsabilità.

Questa chiarezza procedurale e normativa è apparsa la premessa indispensabile per l’assunzione da parte dei professionisti della responsabilità delle asseverazioni tecniche e, in conseguenza, per lo snellimento dell’esame delle pratiche edilizie. Si è concordato di mantenere la cadenza ordinaria di un incontro ogni tre mesi, ma di intensificare il lavoro in questa prima fase per giungere già nel mese di gennaio prossimo ad un decisivo stato di avanzamento nella definizione di strumenti condivisi”.

I presidenti degli ordini hanno poi precisato che estenderanno a tutti i Comuni della provincia il loro impegno e le loro proposte in materia, “per arrivare alla migliore omogeneità delle condizioni professionali sul nostro territorio chiedendo anche al Comune di Latina la disponibilità a dialogare con gli altri Comuni per arrivare al massimo della condivisione di orientamenti e metodo di lavoro”.

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