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Un frutto o la torta della nonna? La merenda giusta per i bambini

E' importante diversificare la merenda di giorno in giorno e alternare anche i gusti dolci a quelli salati

L’intervallo o la ricreazione sono senza dubbio i momenti più “divertenti” dell’intera mattina trascorsa stando seduti tra i banchi con l’ansia di essere interrogati e la paura di non saper rispondere alle domande della prof. L’intervallo, dunque, è il momento giusto per fare il pieno di energie e affrontare alla grande quello che resta della mattina a scuola.

Evitare cibi difficili da digerire

Quali sono i consigli da seguire perché i nostri ragazzi possano mangiare una merenda buona e allo stesso tempo salutare? Il primo suggerimento da seguire è evitare cibi difficilmente digeribili perché appesantiscono il bambino in fase digestiva appunto e provocano un calo dell’attenzione. Quindi, è preferibile che la merenda sia ricca di carboidrati ma povera di grassi. Biscotti, crackers, torte asciutte senza creme, crostate, panini, sono un ottimo spuntino. E’ importante che la merenda sia sempre diversa di giorno in giorno sia per non annoiare i bambini, sia per non abituare i loro organismi allo stesso alimento.

Meglio una merenda dolce o salata?

E’ opportuno quindi spaziare anche dal dolce al salato, senza dimenticare la frutta. Già perché i valori nutrizionali della frutta non sono altro che un beneficio per lo studente che è impegnato a dover affrontare ancora altre ore di studio dopo l’intervallo.  E a proposito di merende salate perché non mettere “nel cestino” dei nostri figli anche tocchetti di formaggio? Il Grana ad esempio? E’ una merenda insolita ma ricca e nutriente che può sostituire, nelle giuste misure, i più tradizionali spuntini. Anche lo yogurt può essere una merenda appetitosa soprattutto se contiene pezzi di frutta o lo si accompagna con cereali secchi da lasciare ammorbidire nel vasetto.

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