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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Tutto sull'agrifoglio, pianta simbolo del Natale

Come coltivarlo e come farlo durare tutto l'anno

Con la Stella di Natale, l'agrifoglio è la pianta simbolo del periodo natalizio. Si dice che sia un porta fortuna e che in antichità venisse usato per cacciare gli spiriti maligni. Ancora oggi l'agrifoglio viene regalato, coltivato o utilizzato durante il periodo natalizio per realizzare ghirlande e decorazioni fai da te.

Si tratta di una pianta sempre verde, caratterizzata dalle foglie appuntite e lucide e le sue bacche rosso acceso. La pianta si sviluppa sfruttando un meccanismo di autodifesa, che fa sì che nella parte bassa le foglie siano più pungenti rispetto a quelle in alto per potersi proteggere dagli attacchi degli animali.

Ma come si coltiva l'agrifoglio e come lo si può mantenere anche una volta passato il Natale? Scopriamolo.

Le caratteristiche dei fiori e delle foglie

Le foglie color verde lucente, possono essere anche nella versione giallo chiaro o bianco e si rinnovano una volta l'anno. Anche i fiori rossi durano a lungo, solitamente sbocciano in estate. Si dividono in femminili, di colore bianco o con sfumature rosa che producono un gran numero di bacche, e in maschili con petali gialli. 

Come coltivare e curare l'agrifoglio

La pianta è particolarmente resistente, non ha bisogno di molte cure e anche la sua posizione non influisce sulla crescita. È sempre meglio non posizionarla in pieno sole, ma prediligere una zona semi ombreggiata.

Resistente alle basse temperature, se abitiamo in zone particolarmente fredde, per preservarla dagli inverni rigidi, possiamo decidere di sistemarla in una serra o in casa. L’agrifoglio, in vaso o in giardino, preferisce terreni “acidi”, e la messa a dimora deve essere fatta tra febbraio marzo.

La pianta cresce lentamente, ma questo non vuol dire che si deve trascurare la potatura, che solitamente avviene a fine estate, il periodo migliore per darle una forma armoniosa. Bisognosa di un terreno umido, dobbiamo annaffiarla spesso: ogni 2 settimane se abbiamo l’agrifoglio in giardino, mentre un po' più spesso per la pianta coltivata in vaso. Per proteggerla da parassiti e farla crescere al meglio non dobbiamo dimenticare di concimarla regolarmente: i periodi migliori sono la primavera e l’inverno per aiutare la fioritura.

Se non abbiamo un giardino, ma amiamo particolarmente questo tipo di pianta, il vaso può essere una soluzione utile, anche se dobbiamo sceglierlo con cura. La scelta deve ricadere su quelli più grandi per consentire a pianta e radici di crescere nel corso degli anni, i rinvasi, invece, andrebbero evitati.

Le proprietà dell'agrifoglio

Le bacche della pianta sono velenose per l'uomo, per questo non vanno né mangiate, né messe in infusione perchè contengono una sostanza tossica detta ilicina. 

I fiori a differenza delle bacche, spesso sono usati per realizzare estratti curativi.

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