Da Roccasecca dei Volsci alla Sardegna: l’incredibile viaggio di Cristian e Furia
L’incredibile storia del cavaliere e del suo cavallo che girano l’Italia cercando di aiutare chi ne ha bisogno
È partita dalla provincia pontina la più recente avventura di Cristian Moroni, cavaliere di origini sarde e la sua Furia, una splendida cavalla nera: insieme girano l’Italia e aiutano chi ne ha bisogno.
Sembra una favola per bambini, una di quelle piene di buoni sentimenti, di difficoltà che vengono superate con la forza di volontà e l’impegno. Sembra un racconto di altri tempi quando l’umanità era meno cattiva e opportunista. Eppure è una storia vera.
Cristian Moroni ha fondato a Roccasecca dei Volsci un’associazione “Cristian e Furia ODV” e si è messo in cammino: alla scoperta delle bellezze del nostro Paese, ma soprattutto alla ricerca di chi ha bisogno del suo aiuto. Ha dimostrato concretamente che per aiutare il prossimo non occorre essere ricchi, avere dei fondi a disposizione ma semplicemente volerlo fare con tutte le proprie forze.
Cristian ha percorso chilometri e chilometri insieme a Furia e ha organizzato ben 33 cene solidali, intercettando realtà come associazioni di volontariato, Caritas Diocesana, canili, persone bisognose e ha donato tutto quanto è stato raccolto. Sì perché la sua associazione ha questo scopo: viaggiare e aiutare.
Dopo aver percorso il perimetro d’Italia in 15 mesi, tra il 2020 e il 2022, con il suo cavallo, Cristian è ripartito lo scorso 23 febbraio alla volta della Sardegna per percorrere il Cammino delle 100 torri, fare il giro dell’isola e aiutare chi è in difficoltà e ha bisogno di una mano.
1.284 chilometri percorsi, 33 cene solidali, 13.303 euro donati alle comunità locali, 69 Torri incontrate e filmate sul Cammino 100 Torri questo è il bilancio dell’ultimo viaggio fatto. Cavallo e cavaliere hanno attraversato paesaggi mozzafiato e a ogni tappa, hanno incontrato la generosità degli italiani che li hanno ospitati e che li hanno aiutati a organizzare le cene solidali.
Sono oltre 30mila i follower che seguono le avventure di Cristian e Furia sui social e possono testimoniare quanto fatto: sono stati raccolti fondi utilizzati per acquistare attrezzature per consentire ai disabili di raggiungere la spiaggia, per pagare bollette a famiglie povere, per comprare da mangiare ad animali abbandonati e fare un’infinità di altre cose.
Cristian ha ripreso i momenti più importanti del suo viaggio che lo ha visto toccare 69 delle 100 torri, alcune erano poste in luoghi troppo impervi per Furia, e ha realizzato un videoclip a testimonianza del cammino percorso.
Un esempio tangibile dello stretto legame tra Uomo e Natura, una ricerca del bello e soprattutto del buono che c’è dove meno e lo aspetti, la generosità delle persone, la disponibilità di tanti anche in un periodo difficile e di crisi come questo attuale.
Il viaggio di Cristian e Furia non si ferma, nuove mete li attendono: Trentino, Appennini e Sicilia e tante altre persone da incontrare e aiutare. Un viaggio silenzioso ed ecosostenibile che rivendica i diritti degli indifesi, dei fragili e soprattutto della Natura e si pone l’obbiettivo di creare un grande santuario degli animali sul Monte Curio e sarà aperto a bambini speciali e persone amanti della natura e dei percorsi wild.