Gambero Rosso stila la classifica delle migliori mozzarelle della GDO: sul podio un’azienda pontina
Troppo spesso la grande distribuzione viene tacciata di distribuire prodotti di serie B, Gambero Rosso sfata questo pregiudizio e premia anche un’azienda pontina
In estate la mozzarella è la regina delle cene fresche e veloci, usata in vari ambiti: nei primi piatti della tradizione, sulla pizza, nelle insalate, nei panini, in elaborati finger food e ovviamente mangiata così appena comprata ricca di latte, che sia vaccino o di bufala. Ormai la mozzarella italiana è ai primi posti delle classifiche dei migliori formaggi anche all’estero, battendo il primato di prodotti caseari più celebri e blasonati in paesi come la Francia che vanta formaggi buonissimi.
Un prodotto amato, sempre presente sulle tavole degli italiani che non comprano solo direttamente dai caseifici ma anche al supermercato. Gambero Rosso dunque ha deciso di testare le migliori mozzarelle della GDO con un blind test.
Le degustazioni al buio sono state fatte da una serie di professionisti del settore: Anna Affinito, titolare di Taverna Centomani, Potenza; Eleonora Baldwin, giornalista, gastronoma ed esperta di formaggi, Vittorio Morelli, degustatore e docente UDB, Unione Degustatori Birre, Donato Nicastro, casaro e maestro assaggiatore di formaggi Onaf; Mara Nocilla, giornalista del Gambero Rosso e maestro assaggiatore di formaggi Onaf; Giuseppe Pace, casaro di Taverna Centomani, Potenza.
Tra le migliori mozzarelle della grande distribuzione, spesso ritenuta inferiore ma assolutamente a torto, c’è anche una produzione pontina: la mozzarella del caseificio Manzi di Itri. Al terzo posto dopo la mozzarella di Mastro Archimede (Ascoli Piceno) e quella del famoso Nonno Nanni (della provincia di Treviso).
La mozzarella Manzi ha superato marchi ben più famosi come Galbani, Vallelata, Granarolo e Pettinicchio, in classifica tra le migliori dieci insieme alle mozzarelle marchio Conad, Coop e Sabelli.
L’azienda è nata nel 1959 come bottega di rivendita di latte e latticini, che si è poi trasformata in una realtà imprenditoriale ben più ampia con la selezione e distribuzione di vari generi alimentari e prodotti propri. La mozzarella premiata è prodotta dal Caseificio Molise di Carpinone (IS) con latte pastorizzato proveniente da Paesi UE, sale, caglio e fermenti lattici. La giuria l’ha definita una mozzarella con tutte le carte in regola “Bella presenza: pelle lucente e abbastanza compatta color giallo paglierino scarico. Naso e bocca puliti e molto caratterizzati: note di burro e latte caldo ma anche floreali, tostate e di frutta secca in guscio, sapore intenso ed equilibrato in dolcezza, sapidità e acidità, struttura umida e croccantina”.
Un altro esempio di eccellenza pontina nel mondo dell’enogastronomia e di capacità imprenditoriali che rendono le aziende del nostro territorio concorrenziali a livello nazionale.