Le notizie più importanti di oggi 12 settembre 2023 a Latina e in provincia
Il racconto della giornata attraverso i fatti e le storie più interessanti che hanno riguardato il territorio pontino
Riviviamo insieme la giornata di oggi, martedì 12 settembre, attraverso le notizie, i fatti e le storie più importanti che hanno riguardato Latina e la provincia pontina.
- Nuovo provvedimento per il professore di religione, diacono di 49 anni arrestato a luglio per violenza sessuale ai danni di un minore e tentata violenza nei confronti di altri tre studenti del capoluogo, tutti suoi alunni di una scuola superiore. I carabinieri hanno infatti eseguito una nuova ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del 49enne: il reato contestato è sempre violenza sessuale aggravata commessa ai danni di un giovane che all'epoca dei fatti non aveva neanche 14 anni. I nuovi fatti contestati risalgono all’aprile del 2018.
- Nuova udienza nell’ambito del processo per l’omicidio di Massimiliano Moro; un’udienza scandita dagli alibi forniti dai familiari ascoltati agli imputati e dalle accuse ai pentiti. Il processo è a carico di Ferdinando Ciarelli Macù, Simone Grenga, Antoniogiorgio Ciarelli e Ferdinando Pupetto Di Silvio (qui il racconto dell'udienza).
- Grave incidente nella tarda mattinata di oggi sull’Appia nella frazione di Borgo Hermada a Terracina. A scontrarsi, per cause ancora al vaglio, una moto e un’auto. Due le persone rimaste ferite: più serie le condizioni del centauro soccorso e trasportato in eliambulanza al San Camillo di Roma. Dinamica al vaglio della polizia stradale.
- Botte e pesanti minacce alla madre per avere dei soldi: una 48enne di Aprilia è stata condannata a un anno di reclusione con la sospensione condizionale della pena per maltrattamenti e lesioni aggravate. La vittima in aula ha tentato di ridimensionare l’accaduto. L’accusa aveva chiesto 4 anni.
- Percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza, senza aver comunicato in fase di presentazione della richiesta informazioni importanti che ne avrebbero impedito l'erogazione del beneficio: quattro persone, residenti a Formia, Santi Cosma e Damiano e Gaeta, sono state denunciate dalla Guardia di Finanza al termine di mirati controlli.