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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Latina, un palazzo dal futuro

Progettato dall'Arch. Omero Marchetti, "Residenza Isabella" è un gioiello di architettura ed ecoefficienza. Dalla produzione di energia solare, che lo rende autonomo, al riciclo dell'aria per i climatizzatori a impatto zero

Anche Latina si appresta a dire la sua nel campo delle architetture eco efficienti. Nella città pontina sta sorgendo una vera eccellenza del Greenbuilding. Si tratta di “Residenza Isabella”, progettata dall’Architetto Omero Marchetti, che da anni è impegnato nella diffusione della “cultura dell’abitare”, coniugando architettura e risparmio energetico. Il costruire edifici di altissima qualità, ponendovi alla base la possibilità di risparmiare energia e denaro, è una politica che tutti i professionisti stanno sviluppando, proponendo sempre innovazioni all’avanguardia.


Un approccio sensibile verso la natura è ormai imprescindibile soprattutto nel ramo delle costruzioni. Negli anni questo settore ha raggiunto consumi energetici pazzeschi, producendo oltre il 30% delle emissioni di CO2 totali, emesse nell’atmosfera. Seppur in un sistema edilizio, ancora non adeguato agli standard mondiali, in Italia aumentano le eccellenze. 
A Latina, con “Residenza Isabella”, si cerca di dare una risposta importante, tutta made in Italy, verso la costruzione di una città realmente sostenibile. Il nuovo edificio si pone all’avanguardia in tutti i fattori di ecocompatibilità e risparmio energetico.
Il tetto è totalmente ricoperto da pannelli fotovoltaici che producono 36 kWh, a servizio di tutti gli appartamenti presenti nel palazzo, ed altri 12 kWh per le esigenze elettriche del condominio. La funzione del fotovoltaico non si esaurisce qui. Sotto i pannelli solari è stata impiantata una serpentina di alluminio che permette di soddisfare la necessità di acqua calda sanitaria per tutto l’edificio.
Nelle fondamenta sono state costruite sei sonde geotermiche, che scendono fino a 100 m di profondità, integrate da pannelli radianti di pavimento. Questo impianto riuscirà a coprire esigenze di acqua calda e di climatizzazione, grazie al quale si riuscirà a far mantenere una temperatura costante nell’intero edificio, calda di inverno e fresca d’estate.


Elemento di massima innovazione presente nella struttura è quello della “progettazione passiva”. Rifacendosi alla cultura araba, il greenbuilding di Latina cerca di ridurre al minimo l’impegno energetico per la climatizzazione estiva, mettendo a punto, il cosiddetto, sistema a “torri solari”. Sono state costruite quattro cavedi in corrispondenza del piano di copertura. Qui l’aria esterna, non inquinata, viene catturata e indotta in un’intercapedine sotto i solai dei garage, dove cede calore rinfrescandosi ed essere così convogliata agli appartamenti. In questo modo la temperatura interna sarà sempre di 18 gradi, sostituendosi completamente al sistema di climatizzazione.
Il progetto portato avanti a Latina indica la strada da percorrere dall’edilizia nazionale. L’Italia si trova ancora troppo indietro su questo fronte, mancando innanzitutto di professionisti ed operai formati sulla costruzione di questi edifici. L'opera dell’Architetto Marchetti può essere un ottimo modello di partenza, per sviluppare e solidificare il concetto di architettura ecosostenibile.

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