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Sabato, 20 Aprile 2024
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Il Latina dura solo un tempo: Galano e Fedele rilanciano il Bari

Nerazzurri pericolosi per oltre mezz'ora, ma spariscono nella ripresa. Il fantasista foggiano la sblocca con una magia. In pieno recupero il raddoppio del centrocampista su calcio di punizione

Un’altra sconfitta, con la consapevolezza che qualcosa di più si potesse fare. Il buon Latina della prima frazione e quello generoso dell’ultimo quarto d’ora non basta per uscire dal ‘San Nicola’ con qualcosa in tasca. Basta ai galletti, invece, la piccola perla di Galano, per rilanciare le proprie ambizioni e spezzare il filotto negativo delle ultime tre gare. Il raddoppio di Fedele serve più alle statistiche, e per incidere un ulteriore punto esclamativo su una gara già chiusa. Per il Latina non è ancora finita, ma è sempre più dura.  

PRIMO TEMPO – Quattro volti nuovi, e diverse sorprese in casa Latina. E se l’innesto di Coppolaro per Brosco era piuttosto annunciato, meno scontate sono le altre scelte di Vivarini. Su tutte l’innesto di Pinato nell’inconsueta veste di esterno destro d’attacco. Cambiano anche gli interpreti sulle corsie di centrocampo dove operano Nica e Di Matteo, e Bruscagin scivola in difesa al posto di Garcia Tena. Meno stravolgimenti in casa Bari, dove si registrano solo le forzate assenze dello squalificato Moras e dell’infortunato Brienza.
La curva del Bari parte in silenzio, una forma di dissenso verso i cattivi risultati ottenuti dalla propria squadra. Non se la passa meglio il Latina, che pure si fa preferire per larga parte della prima frazione. E tra i più vivi c’è proprio Pinato, i cui movimenti sono di difficile lettura per Daprelà e per l’intera difesa. I tagli centrali dell’esterno scuola Milan mettono a disagio la retroguardia barese. Il Bari rischia di capitolare in ben tre occasioni: clamorosa quella di Pinato, che non trova la deviazione giusta di testa da buona posizione. Da urlo la rovesciata con la quale Corvia sfiora la rete alla mezz’ora. Molto meglio i nerazzurri, che coprono bene il campo e lavorano bene sulle corsie, specie quella di destra sull’asse Nica-Pinato. Troppo lenta e frammentata la manovra barese, che esce solo alla distanza, e sempre quando Galano trova lo spunto giusto. È lui a dare l’abbrivio alla sola – ma clamorosissima – occasione sciupata incredibilmente da Parigini, capace di girare sul fondo solo a pochi metri da Pinsoglio. Ma sarebbe stata una punizione eccessiva per la squadra di Vivarini.

SECONDO TEMPO – La furia pontina di fatto sembra essersi esaurita al 35’ della prima frazione. Da lì in poi c’è solo il Bari, dominio che trova conferme plastiche nella seconda parte di gara. Nulla che faccia strabuzzare gli occhi, sia chiaro, ma i galletti mettono le tende nella trequarti pontina, e da lì non si schiodano. E anche se le uniche conclusioni che si registrano sono tutte figlie di velleitari tentativi dalla distanza, i nerazzurri non escono più dalla propria metà campo. Colantuono si gioca anche il doppio attaccante inserendo Raicevic per Parigini, ma il gol, tanto per cambiare, arriva grazie a una magia di Galano. Il cross dalla destra di Sabelli è preciso, ma il controllo e tocco sotto a stanare il tentativo disperato di intervento da parte di Pinsoglio, sono d’alta scuola. Uno a zero e partita chiusa, o quasi. Vivarini, che già nel primo tempo aveva dovuto spendere un cambio per l’infortunio di Rocca, si affida a De Giorgio e Insigne per riacciuffare un pari che non sarebbe da buttare, considerando i risultati sugli altri campi. Ma la reazione della sua squadra è forse un po’ tardiva. Micai è presente su Buonaiuto prima (percussione centrale e conclusione dal limite respinta) e sulla velenosa punizione di Corvia poi. Ma il tempo per provarci ancora è poco. E’ anzi la squadra di Colantuono ad andare in gol in pieno recupero con Fedele su calcio di punizione. Vince il Bari, che resta in zona playoff. Perde il Latina che è ultimo in solitaria.

BARI (4-3-3) Micai; Sabelli, Capradossi, Tonucci, Daprelà; Fedele, Basha, Romizi; Galano (38’st Macek), Floro Flores (22’st Maniero), Parigini (15’st Raicevic). A disposizione: Gori, Martinho, Furlan, Salzano, Morleo, Suagher. All. Colantuono

LATINA (3-4-3) Pinsoglio; Coppolaro, Dellafiore, Bruscagin; Nica (33’st Insigne), Rocca (28’pt Mariga), Bandinelli, Di Matteo; Pinato (27’st De Giorgio), Corvia, Buonaiuto. A disposizione: Grandi, Garcia Tena, Di Nardo, Rolando, Maciucca, De Vitis. All. Vivarini

Arbitro: Sacchi di Macerata

Marcatori: 18’st Galano (B), 48’st Fedele (B)

Ammoniti: Bandinelli (L), Mariga (L)

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