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Di Napoli, parole d'amore per il Latina: "Se la società vuole confermarmi..."

Nel post gara di Albano, il tecnico ribadisce il desiderio di restare alla guida dei nerazzurri per il prossimo campionato. Giovedì di nuovo in campo con l'Anzio (ore 18)

Corteggiamento

"Se la società ritiene opportuno confermarmi, ci possiamo sedere. Chi non vorrebbe essere allenatore del Latina? Chi ama questi colori deve esserne solo che onorato". Stavolta Lello Di Napoli risponde a tono a precisa domanda, ma è da mesi che lancia messaggi d'amore alla società. Quasi ogni dopo gara è scandito da un apprezzamento che ha un preciso destinatario: il presidente Antonio Terracciano. Nulla di peccaminoso, ma voglia di restare espressa apertamente da chi questa piazza l'aveva già vissuta in passato e ci ha messo le radici nel corso degli anni". Quale migliore occasione per ribadire il suo desiderio, se non quello di una domanda che chiude la conferenza stampa al Pio XII. Stadio in cui il Latina ha battuto l'Albalonga in caduta libera, cogliendo la quarta vittoria nelle ultime cinque gare e guadagnando di fatto tre posizioni in classifica. Il settimo posto, comunque ben lontanto da Lanusei diretto in C e le altre contendenti i play off, dice che anche il Latina doveva ritrovarsi da quelle parti, ma è ormai una vecchia storia. Ora si guarda al futuro societario e tecnico, onorando gli impegni residui di campionato. Ecco perchè la squadra sarà al lavoro subito di lunedì per preparare il match del giovedì santo 18 aprile, ore 18, contro un Anzio già retrocesso in Eccellenza. Le restanti gare (Anagni sul campo di Colleferro e chiusura in casa con l'Avellino), metteranno invece in palio la credibilità, visto il mordente degli avversari in coda e in testa alla classifica. 

Cade il tabù

Prima partita vinta contro l'Albalonga in questi due anni di Serie D, dopo un bilancio - play off compresi - di un pareggio e tre sconfitte. "Mentalità e cuore". Sono queste le armi con cui, a detta di Di Napoli, il Latina ha espugnato Albano con un gol per tempo. Uno all'inizio ed uno alla fine, in mezzo pressione sterile dell'Albalonga, che non ha mai creato troppi problemi. E soprattutto continua a non vincere in casa nel girone di ritorno. Tra le due deluse del campionato, come sono state giustamente ribattezzate alla vigilia, è il Latina ha dimostrare di avere ancora stimoli. Nel pregara avvicendamento tra Atiagli e Merlonghi. La febbre dei giorni scorsi ha debilitato il ghanese, inserito inizialmente nella lista dei titolari e comunque subentrato nella ripresa al posto di Galasso. 

Il vantaggio lo ha firmato Fioretti, al suo ottavo centro in nerazzurro nel solo girone di ritorno. Diagonale vincente su assist di Raffaele De Martino, bravo a rubale palla, superare un avversario e mettere il pallone sui piedi dell'attaccante. Il raddoppio è di Masini (entrato al posto di Fioretti), su appoggio all'indietro di Maiorano. In mezzo occasioni infruttuose per Corsetti, Paolacci e Pellecchia.  

Tabellino

Albalonga - Latina 0-2

Albalonga (3-5-2): Jorio; Novello, Paolacci, Succi; Pellecchia, Di Cairano (36’st Follo), Barone, Fatati, Pace (32’st Capogna); Gaetani, Corsetti, Pellecchia. A disp. A disp. Del Moro, Sordi, Lommi, Magliocchetti, Alessandroni, Proietti, Terenzi.

All. D’Adderio

LATINA: (3-5-2): Guddo; Tinti (36’st Barberini), Ranellucci, Sanna; Galasso (19’st Atiagli), R. De Martino (36’st S. De Martino), Maiorano, Cittadino, Merlonghi, Fioretti (39’st Masini), Fontana (27’st Energe). 

A disp. Maltempi, Pesce, Minicucci, Marino.

All. Di Napoli

Arbitro: Colaninno di Nola

Assistenti: Bartoluccio di Vibo Valentia - Celestino di Reggio Calabria
Marcatori: 9’pt Fioretti, 41’st Masini
Note: ammoniti Novello, Pace, Succi, Paolacci, Tinti, Energe. Angoli 4-3, recupero pt 1', st 5'.

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