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Eppur si muove, il Latina si impone ad Arzachena (0-3) e rialza la testa in classifica

Secco tris in Costa Smeralda, nonostante le tante assenze. In mezzo ai soliti Cunzi e Corsetti, c'è il primo gol in Serie D per l'under Mastrone. Adesso cinque gare verità

Morale

"Le partite hanno un inizio ed una fine, ce la siamo goduta durante, ma ora dobbiamo pensare alla prossima". Agenore Maurizi riempie sempre le sue conferenze stampa di introspezione, regalando spunti di filosofia applicata al calcio. E nel caso specifico non sbaglia una parola per descrivere il bel week end che la sua truppa ha trascorso in Costa Smeralda anche se non da villeggianti. E ancora di più i bei novanta minuti e recupero vissuti con la quasi certezza che il risultato era sempre nelle proprie mani. Francamente da quando è iniziato il terzo tribolato campionato di Serie D, è la prima domenica senza patemi d'animo portata in porto dai nerazzuri, per l'occasione rabberciati all'inverso simile. 

Insidie

Una distinta di gara ridotta a 18 elementi, non certo per stringere la cinghia e risparmiare qualocosa sul pacchetto viaggio e albergo, ma per acciacchi e febbri a raffica che hanno tenuto a casa Ranellucci e Consoli. Questi ultimi due, aggiunti ai già degenti Del Duca, Gerevini, Sanseverino e Fontana, completavano un quadro inquietante alla vigilia del match contro un avversario che la settimana prima aveva imposto il pari e il carattere alla Torres e a Sassari. 

Uomini e numeri

Invece la bravura del Latina è stata nel portare subito a suo favore la partita, senza concedere possibilità minima all'Arzachena di sentirsi ancora in gioco. Un gol all'inizio, uno a fine primo tempo ed uno in apertura di ripresa avrebbero steso chiunque. Se Cunzi (sette) e Corsetti (otto), non sono una novità ma semmai garanzia di dipendenza assoluta dalle giocate e gol dei due, la sorpesa è in Mastrone. Pescato dal mazzo dopo essere partito con la Juniores Nazionale, l'esterno avezzanese alla sua seconda esperienza in prima squadra si è concesso il lusso della prima rete in Serie D. Un prospetto in meno da cercare nel mercato per adeguare la fascia sinistra di centrocampo ad un campionato di vertice. 

Speranza

Nove punti dalla vetta oggi sono tanti, ma iniziare a fare ragionamenti di vertice dopo l'inizio disastroso di campionato è già un sensibile traguardo raggiunto. Non basterà ovviamente questo a tenere buona la piazza, alla quale servono ancora tanti risultati e vittorie per riavvicinarsi defintivamente. Nel frattempo un adeguato mercato dovrà rinforzare la rosa. Vis Artena, Trastevere, Ladispoli, Budoni e Aprilia sono le avversarie che da qui al termine del girone di andata diranno se sarà ancora una volta un Latina da buttare e ricomincare da capo il prossimo anno, oppure ancora in corsa per il ritorno nel professionismo. 

Tabellino

ARZACHENA-LATINA 0-3

ARZACHENA (4-3-3): Cotardo; Peana, T. Gentile, Marinari, P. Gentile (5’st Petronelli); Kartiel, Rossi , Olivera, Ponsat (19’st Steri); Pozzebon, Ruzzittu (32’st Jardel sv). A disp. Murtas, Patta, Bragagnolo, Carboni, Celin, Santinon.

All. Giorico 

LATINA (4-4-2): Ciulla; Tinti, Cazè, Sanna, Atiagli; Galasso, Barberini, Begliuti, Mastrone; Cunzi (24’st Garufi), Corsetti (34’st Cardella sv). A disp. Del Giudice, Choutil, Esposito, Menegat, Formica.

All. Maurizi

ARBITRO: Colaninno di Nola

MARCATORI: 7’pt Cunzi, 41’pt Mastrone, 3’st Corsetti

NOTE: Espulso al 36’ st Olivera per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Kartiel, Pozzebon, Steri, Cazè, Begliuti. Spettatori 200 (8 ospiti). Angoli 4-5, recupero 0' pt, 3'st.

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