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Calcio, Viviani non basta, segna l'Airone. Pari tra Latina e Brescia

Una perla su punizione del regista sblocca il risultato al quarto d'ora del primo tempo. Il pareggio del centravanti bresciano al 6' della ripresa. Pontini pimpanti nel primo tempo, confusionari nella ripresa. Espulsi Olivera e il giovane Talamo

Un buon primo tempo non basta al Latina per spezzare l’incantesimo che vede i pontini a secco di vittorie da quasi due mesi. Al Francioni i nerazzurri riescono solo a pareggiare contro un Brescia migliore nella ripresa, dopo un primo tempo ad appannaggio dei padroni di casa. Non basta la prodezza di Viviani su punizione. La rete del solito Caracciolo, spegne gli entusiasmi, e alla fine dei conti i pontini devono dire grazie a Farelli e a Dellafiore, per esser riusciti quanto meno ad evitare la quarta sconfitta di fila.

IL MATCH - La perla di Viviani al quarto d’ora, spezza una prima parte di primo tempo sostanzialmente equilibrata. Schieramenti speculari, con Breda che propone Pettinari in appoggio a Sforzini, e Iaconi che risponde con Olivera alle spalle di Caracciolo. L’Airone non riesce a spiccare il volo, a causa delle “cortesi” attenzioni che Cottafava gli rivolge. Sarà così l’altro Caracciolo, Antonio, a sfiorare il gol al 40’ colpendo la traversa con un gran destro dalla distanza, l’unica grande occasione costruita dal Brescia.

Nel complesso meglio il Latina, che finalmente concede al pubblico del “Francioni” succulenti assaggi della squadra che lo scorso anno appassionò una città intera. Squadra corta, che aggredisce i portatori di palla del Brescia già nella trequarti avversaria, con Sforzini e Pettinari, saltuariamente aiutati da Crimi, prezioso nelle due fasi. Si rivede finalmente anche un Angelo più propositivo dopo alcune partite in cui era apparso piuttosto appannato.
Più frammentata la manovra dei lombardi, che giocano troppo sotto ritmo non riuscendo così ad ad imbeccare Caracciolo, il quale spesso retrocede fin dentro la propria trequarti per raccattare qualche pallone giocabile. Fallimentare, nei primi 45 minuti, la scelta di proporre Olivera come spalla dell’Airone. A parte la traversa di Caracciolo (Antonio), il Brescia non impensierisce Farelli, e riesce a pungere solo nei momenti in cui il Latina tira il fiato, abbassando il baricentro e limitando il pressing.

LE PAGELLE

SECONDO TEMPO – C’è Sodinha, subentrato a H’Maidat, e il Brescia si sveglia. L’arretramento di Olivera sulla linea dei centrocampisti, rende la manovra degli ospiti meno scontata, e più pericolosa. Non è un caso se il pareggio arriva dopo soli sei minuti, manco a dirlo con Caracciolo, che schiaccia in rete il perfetto suggerimento dalla destra di Sestu. Fortuna, per il Latina, che l’airone sia costretto ad uscire subito dopo, per un violento colpo al naso rimediato proprio in occasione del gol. Il Brescia perde il suo terminale offensivo e presto dovrà rinunciare anche a Zambelli, sostituito da Scaglia. Dopo un quarto d’ora il Brescia ha già esaurito i cambi. Il pomeriggio nero per Iaconi, ha la sua acme al 28’ quando Olivera si fa espellere per una gomitata rifilata a Viviani. Il Latina fiuta il colpaccio, dopo aver sfiorato il gol all’8’ con Pettinari, che clamorosamente spedisce la sfera fuori a pochi metri dalla porta. Ma la manovra dei pontini ripresenta puntualmente le sue antiche pecche. Lanci alla rinfusa, poche idee, e tanta confusione. A questo contribuiscono anche le scelte di Breda, che prima toglie Sforzini (al suo posto Milani) sistemando i suoi con un 4-1-4-1, poi ripropone le due punte inserendo Doudou per Bruscagin, chiudendo infine con tre attaccanti, quando il diciottenne Talamo fa il suo esordio in b subentrando ad Angelo. Peccato che il giovane attaccante rimedi due gialli nel giro di tre minuti, bagnando il suo debutto con un rosso. Alla fine della storia, avrebbe più da recriminare la squadra di Iaconi, che sfiora due volte il gol e sempre con Sodinha, al 33’ – bordata dal limite e grande riflesso di Farelli – e al 42’ quando sfrutta un errore di Cottafava ma viene fermato a pochi metri da Farelli da un miracolo di Dellafiore. Finisce 1-1, il Latina torna a far punti, ma le buone notizie terminano qui.

LATINA (3-5-2) Farelli; Brosco, Cottafava, Dellafiore; Angelo, Crimi, Viviani, Bruno, Bruscagin; Pettinari, Sforzini. A disposizione: Spilabotte, Paolucci, Petagna, Milani, Talamo, Valiani, Doudou, Almici, Ricciardi. All. Breda

BRESCIA (3-5-1-1) Minelli; Caracciolo Antonio, Budel, Di Cesare; Sestu, Bentivoglio, H'Maidat (1’st Sodinha), Benali, Zambelli (15’st Scaglia); Olivera; Caracciolo Andrea (9’st Morosini). A disposizione: Arcari, Lancini, Gargiulo, Quaggiotto, Bertoli, Valotti. All. Iaconi

ARBITRO: Abisso di Palermo

MARCATORI: 14'pt Viviani (L)

AMMONITI: Ant. Caracciolo (B), And. Caracciolo (B), Budel (B), Dellafiore (L), Olivera (B), Talamo (L)

ESPULSI: 28’st Olivera (B) per gioco violento; 42’st Talamo (L) per doppia ammonizione 

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