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Calcio, diversivo Marcolin: è Gaetano Auteri il nuovo tecnico del Latina

La società oggi ha annunciato a sorpresa l'ex Nocerina Gaetano Auteri. Marcolin ghost mediatico. Sanderra evidentemente bocciato

E chi se l’aspettava (e due). Oggi in sala stampa, ore 17 circa, entra un elegante Gaetano Auteri preceduto dal vice presidente Fabrizio Colletti a fare gli onori di casa. Tutti si aspettavano che sarebbe stato Marcolin a varcare l’uscio, e invece no. Sospiro di sollievo da una parte (l’ipotesi Marcolin proprio non convinceva), ma perplessità dall’altra per l’avere di fronte un protagonista degli appena trascorsi play-off  e un avversario ostico battuto sul campo. L’annuncio di mister Auteri è un segno forte da parte della dirigenza: nel capoluogo pontino di certo sbarca uno con gli attributi. Uno che non le manda a dire; che sa far girare bene le sue squadre e si fa apprezzare per la capacità di analizzare le situazioni. Sanderra aveva battuto Auteri sul campo, ma questo evidentemente non è bastato; oppure non ha convinto del tutto. La dirigenza, per bocca del vice presidente Maietta ha voluto ringraziare Sanderra per quanto fatto a Latina, sia come uomo sia come allenatore. “Voglio ringraziare pubblicamente Sanderra per il grande lavoro svolto e per quello che ci ha regalato. Il nostro grazie va al Sanderra tecnico e al Sanderra uomo. Abbiamo però voluto fare delle scelte diverse  - ha continuato Maietta - dal punto di vista tecnico. Siamo estimatori di Auteri. Lo seguiamo da anni e siamo sempre rimasti affascinati dal gioco espresso dalle sue squadre. Tutti insieme abbiamo fatto questa scelta e ora vogliamo solo metterci al lavoro per puntare a fare un campionato di serie B degno del nostro obiettivo che è puntare alla salvezza”. Ringraziamenti dal sapore amaro (immaginiamo). La scelta di Auteri è forte e condivisibile (noi rimaniamo dell’opinione che Sanderra la sua chance la meritava). Comunque sia, benvenuto mister.

PARLA AUTERI - È un bel sentire quello del nuovo tecnico del Latina appena arrivato. Parla di serie B come di un bene comune; non solo della società intesa come proprietà, ma anche come bene della collettività. Avverte sui pericoli della categoria. Lui che l’ha vissuta una sola volta quando era alla guida della Nocerina e perciò ci tiene al nuovo confronto: “Sono retrocesso è vero, ma proprio per questo ho di nuovo voglia di confrontarmi, e dimenticare quell'amarezza che non meritavamo”. Interrogato poco sulla squadra che avrà a disposizione (si decideranno in settimana le sorti di diversi giocatori come Burrai, Cejas e Cottafava), spende alcune parole sull’organico che ha affrontato da tecnico della Nocerina: “Ci sono tanti giocatori che a mio avviso possono fare la categoria, ma è presto per parlare di mercato. La squadra ha appena concluso la stagione e adesso deve riposare. Partiremo non più tardi della metà di luglio. Non abbiamo ancora definito il luogo del ritiro, ma lo faremo a breve. Lo staff sarà quello che ho avuto con me per tre anni alla Nocerina: il professor Giuseppe Di Mauro come preparatore atletico, mister Loreno Cassia e il preparatore dei portieri Luca Gentili”.

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