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Triestina-Latina, buone “news” per Sanderra: Jefferson c’è

Ieri partitella in famiglia per la truppa nerazzurra. Fra i disponibili anche Jefferson, che è arruolabile per domenica. Tra i vari dubbi, uno cruciale: chi in campo nel tridente?

 

Fa sempre più caldo in casa Latina, e non certo perché la bella stagione è alle porte. Domenica i nerazzurri affrontano la Triestina nell’ultimo impegno stagionale, quello che ci dirà se i nerazzurri faranno parte della Prima divisione di Lega Pro anche la prossima stagione. I presupposti ci sono tutti (il 2-0  maturato al “Francioni” il 20 maggio è una buona base di partenza); per uscire vittoriosi dal campo di battaglia bisognerà arginare al meglio le sfuriate di Godeas & co., e svolgere al meglio la fase difensiva. Rinunciare ad attaccare sarebbe un suicidio! Il Latina durante la stagione ha dimostrato di essere una squadra offensiva, poco adatta ad erigere le barricate. Dunque da parte di sanderra nessuna smania di snaturare il modulo. Qualche dubbio invece potrebbe permanere sugli interpreti.

 

RIFLESSIONI - Con un Jefferson da schierare in più, inutile dirlo, il Latina aumenta sensibilmente la sua pericolosità offensiva. Purtroppo per il ventiquattrenne brasiliano è stata una stagione disgraziata, che di riflesso ha inguaiato tutta la squadra. Non siamo maghi, né preveggenti, ma è incontestabile che con un “Jeff” arruolabile per tutto l’arco della stagione, il Latina avrebbe fatto tutt’altro campionato. Per lui 19 presenze (poco più della metà) e ben 9 gol siglati: è ottavo nella classifica marcatori. Va da se che raddoppiando le presenze cambiano anche le proporzioni, e a quest'ora il Latina navigherebbe in porti sicuri evitandosi un finale di stagione da cardiopalma ... Peccato.

 

IL BOLLETTINO - Dalla partitella di ieri Sanderra ha potuto ricavare spunti importanti. Intanto Jefferson. L’ariete brasiliano ha svolto una mezz’ora abbondante di partitella, non una garanzia assoluta, ma almeno il quanto basta per vedere il campo domenica; il camerunense Matute era assente, mentre capitan Berardi è stato tenuto a riposo precauzionale. La squadra è apparsa volenterosa e concentrata (e anche questa volta Sanderra e società hanno imposto il silenzio stampa fino al giorno della partita, ndr). Domani è in programma l’ultima rifinitura prima della partenza per Trieste prevista in aereo.

 

SANDERRA, CHI VA IN CAMPO? - La domanda sorge spontanea soprattutto dopo il finale pirotecnico del “Francioni” all’andata, dove alla fine dei 90’, Bernardo e Tulli - si può dire -, hanno portato la pagnotta a casa. Per circa tre quarti gara ci ha pensato Vittorio Bernardo a guidare le redini dell’attacco, senza colpo ferire; Sanderra gli ha affiancato Tortori a sinistra, e Falzerano a destra. L’attaccante romano ha ben figurato, andando al tiro diverse volte e dimostrando buona attitudine a puntare la porta. Per lui  è ipotizzabile la riconferma. Falzerano a destra non si discute. Al centro è proprio Bernardo il più accreditato a vestire la maglia da titolare, anche se Tulli ha dimostrato di essere più prima punta rispetto al compagno di reparto. Altre piccole incognite potrebbero riguardare la fascia sinistra (ballottaggio Maggiolini-Giacomini) e il centrocampo dove a giocarsi una maglia ci sono Berardi e Fossati.

 

 

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